domenica 13 aprile 2014

Treccia danese rustica







 Per questo tipo di preparazione si può utilizzare sia l'impasto della pizza sia quello del panbrioche salato, io ho optato per la seconda versione. Quando in casa hai persone con allergie alimentari, vizi, e gusti particolari racchiusi tutti nella stessa persona, è davvero un problema, ti ritrovi a fare sempre le solite cose e spesso pensi ma come ha fatto quella santa donna della madre, ops! ho svelato l'identità della persona in questione. Quindi sono alla ricerca di nuovi abbinamenti e di altrettante nuove presentazioni, la ex treccia danese è molto bella d'aspetto e se condita bene anche ottima di sapore, è una di quelle preparazioni dove la cena tradizionale viene soppiantata dalla serata film e quindi dalla camera da pranzo ci trasferiamo nel salotto dove davanti alla tv sul tavolino tutto è già tagliato e porzionato, fettine di treccia, qualche trancio di pizza in teglia, e un pò di mozzarella e ovviamente non possono mancare le classiche zeppoline di pasta cresciuta tutto accompagnato da una buona birra, così  a fine cena/film la persona innominabile ringrazia è dice che al cinema non andrà più perché là mangia solo pop corn mentre a casa........ Allora dico io ma non sto continuando a viziarlo?????????????????




INGREDIENTI per una treccia

250 gr di farina 00
125 gr di latte
40 gr di strutto/ olio extra vergine d'oliva
5 gr di miele
6 gr di lievito di birra fresco 
5/10 gr di sale dipende dal ripieno scelto
1 uovo piccolo

150 gr di salume a fette (mortadella, prosciutto cotto, salame)
150 gr di formaggio a fette ( emmenthal, formaggio a pasta filata, parmigiano)

tuorlo o latte per spennellare


PROCEDIMENTO


In una boule sciogliete il lievito nel latte ed il miele, aggiungete la farina, l'uovo, quando è stato assorbito, mettete la sugna ed infine il sale, l'impasto deve risultare morbido ed elastico, quindi se occorre aiutatevi aggiungendo altra farina, perché ogni farina ha il suo assorbimento di liquidi, io ne ho aggiunto una ventina di grammi. Coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare fino al raddoppio, circa tre ore.Qui viene il complicato stendete un rettangolo sottile alto circa due centimetri su carta forno, aiutatevi con uno stampo da plumcake, poggiatelo al centro del vostro rettangolo ricalcate i bordi leggermente a destra e a sinistra lo spazio deve essere circa la misura del rettangolo centrale, tagliate strisce oblique fermandovi fino al lato del rettangolo interno, mentre la parte davanti del lato corto del rettangolo va lasciata, per essere poi ripiegata.  Mettete il ripieno sulla parte centrale, prima il salume e poi il formaggio, io ho usato mortadella e formaggio a pasta filata per capirci quello con la cera esterna, potete variare i ripieni, usando anche le verdure, come zucchine, prosciutto e parmigiano oppure salsicce e friarielli o scarole e parmigiano. Ora ripiegate prima i lati corti, poi alternate le strisce mantenendo il disegno obliquo io ho stretto perchè temevo che il ripieno fuoriuscisse, sollevate con la carta e sistemate su una teglia.. Lasciate lievitare un altra ora,  dopo la seconda lievitazione spennellate con il tuorlo, cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi e  per 30 minuti, servite possibilmente tiepida.  Con i ritagli ho formato due piccoli panini che ovviamente sono stati gustati dalle mie bambine.



Alla prossima versione

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