venerdì 30 maggio 2014

bottoncini alla ricotta con mortadella e rosmarino







Con l'arrivo della bella stagione si organizzano più cene tra amici,  le giornate si allungano, le temperature  migliori, e quindi tra cene e piccoli party a tema ti ritrovi con la classica domanda:" Che preparare?" soprattutto per l'aperitivo,  una sorta di happy hour prima di cenare, e allora come finger perchè non preparare qualcosa di nuovo, saporito, ma che resti con gli ingredienti nel tradizionale. Come prima cosa la base una pasta brioche alla ricotta, il ripieno dipende dai gusti personali, io questa volta ho optato per la mortadella tagliata finemente quasi ad integrasi nell' impasto, e poi per definirsi veramente un finger food deve esser mangiato con le mani ( finger = dita) e in un sol boccone. Quindi dopo varie prove sono giunta alla ricetta finale e soprattutto alla forma, sono piccoli pani da 16 gr, e si mangiano in un sol boccone, certo che se non dovete preparare il classico finger potete benissimo farli più grandi, in questo caso consiglio pani da 50 gr, e potranno essere usati come sostituti del pane per un pranzo veloce o, perché no, durante una serata pizza.



INGREDIENTI per circa 1 kg di impasto


500 gr di farina 0
250 gr di ricotta fresca
100 ml di acqua
2 uova medie
5 gr di mieler 
10 gr di lievito di birra fresco
10 gr di sale fino


200 gr di mortadella a fette
1 cucchiaio di rosmarino
q,b di pepe nero
q.b di latte


PROCEDIMENTO

In una boule sciogliete il lievito ed il miele con l'acqua, aggiungere cento grammi di farina ed iniziare ad impastare, poi la ricotta,e altri 100 gr di farina, un uovo alla volta alternato sempre a della farina, unite il sale, ed il resto della farina, lavorate l'impasto per una quindicina di minuti., l'impasto deve risultare morbido e non appiccicoso.Date delle pieghe a tre e coprite a campana, dopo venti minuti date altre pieghe a tre  e trasferite impasto nella boule coperta da carta trasparente, ovviamente con la parte di chiusura delle pieghe rivolta nella ciotola. Lasciate lievitare fino al raddoppio, nel frattempo sminuzzate la mortadella ed il rosmarino. Dopo la prima lievitazione stendere impasto con mani formando un rettangolo e cospargete con la mortadella, il rosmarino ed il pepe, avvolgete il tutto e fate impastate velocemente in modo che  il ripieno sia uniforme, date la forma che preferite, in questo caso ho prelevato dei pezzi da 16 gr ho schiacciato ogni pezzo e poi cercate di chiudere la pasta verso il centro, come un fagottino poi stringere, girare facendo capitare la parte della chiusura sul piano e quella liscia sotto il palmo della mano, fare qualche movimento circolare e sistemare su una teglia ricoperta da carta forno, io ne ho sistemati circa venti su ogni teglia, quelle in dotazione  forno. Fate lievitare fino al raddoppio, vaporizzate o spennellate con il latte e cuocete in forno preriscaldato a 200 gradi per 12/15 minuti,( per i panini da 50 gr il tempo di cottura aumenta da 18/20 minuti) trasferite su una griglia e coprite con un telo pulito. Servite tiepidi o freddi.

con questo impasto si ottengono circa 62 pezzi da 16 gr
oppure se volete fare dei panini circa 20 pezzi da 50 gr

Alla prossima versione


Con questa ricetta partecipo al contest di Angelina in cucina " Noi NON siamo a dieta"




Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Ricette Pasticcione sul tema  E' Tempo di RICOTTA




mercoledì 28 maggio 2014

Pan brioche al ciocco-cacao




Com' è bello quando in casa si sprigiona l'odore del cioccolato, invade ogni angolo! Cominci ad avere dei sentori mentre prepari l'impasto, farina, latte, lievito uova e poi magi cioccolato e cacao e tutto cambia: mentre impasti ti viene per istinto di prelevare un pezzetto e mangiarlo così, crudo, ma ti trattieni... Ci sono le bimbe che ti guardano, si deve dare il buon esempio, perché in realtà anche loro vorrebbero già provare, ma si deve aspettare. Giulia la golosona, e la più impaziente, per tutto il tempo della lievitazione ti chiede:" E' pronto? uffa non ancora!", poi vede che dai la forma, le si illuminano gli occhietti e ripete:" Ora è pronto? Nooo, devo aspettare ancora!", passa e ripassa davanti al forno, e inutile spiegare che, per lievitare, l'impasto ha bisogno di tempo, caldo, ma, soprattutto, di quiete. Durante la cottura l'odore arriva al terzo piano, sono le 23:00 di sera, lei  ancora sveglia aspettando proprio la sua brioche inizia a scalpitare, gliene porto una intiepidita ed è tutto un tripudio di baci e complimenti perché per lei sono la mamma migliore, la sua mamma preferita  (ma quante mamme avrà mai questa bimba di 4 anni!?) sicuramente posso dirvi che è una grande adulatrice.  La brioche morbida è profumata, il pan bauletto dopo essersi raffreddato, l'ho chiuso in un sacchetto trasparente per alimenti e conservato fino alla colazione del mattino seguente. Ottimo.  


INGREDIENTI x circa 1 kg di impasto

250 gr di farina 0
300 gr di farina 00
100 ml di acqua
100 ml di latte
120 gr di zucchero semolato
50 gr di burro
50 ml di olio di semi
35  gr cacao amaro
50 gr di cioccolato fondente o al latte
10 gr di lievito di birra fresco
5 gr di miele
5 gr di sale

q.b zucchero in granella



PROCEDIMENTO

In una boule sciogliere il lievito con 100 di acqua, il miele e 100 gr di farina 0, coprite e lasciate riposare 40 min; nel frattempo sciogliete il cioccolato con il burro e 50 ml di latte, fate raffreddare.
Dopo il riposo aggiungete 150 gr di farina 0, 50 ml di latte, lo zucchero e un poco del ciocco/latte, incominciate ad impastare, alternate il composto a 100 gr della farina 00, poi unite il cacao amaro e di seguito l'olio, usando sempre un po della farina, quasi alla fine unite il sale e lavorate l'impasto per una quindicina di minuti deve risultare morbido ed elastico. Coprite a campana e dopo 15 minuti date delle pieghe a tre, fate così per altre due volte. Poi rimettete nella boule e fate lievitare fino al raddoppio, rivestite uno stampo da plumcake con carta forno,foderando prima la base e poi i bordi. Formate 5 sfere da 154 gr di impasto e sistematele nella teglia, con il resto ho formate sei brioche da 50 gr che ho sistemato su una teglia sempre coperta di carta forno. Lasciate lievitare ancora fino al raddoppio, spennellate o meglio vaporizzate con del latte a temperatura ambiente,cospargete con dello zucchero in granella, cuocete nel caso del pan bauletto nella parte bassa del forno a 180 gradi per 25/30 minuti, sfornate e fate raffreddare su gratella. 

Alla prossima versione

venerdì 23 maggio 2014

Danubio dolce o salato? E se facessimo entrambi con una sola ricetta


                                danubio, porzioni da 50 gr



Il danubio fa parte della famiglia dei rustici napoletani, si trova in tutte le rosticcerie, è uno dei tanti street food, come il panino napoletano, il casatiello ed il tortano, ma lo si può trovare nelle feste, soprattutto quelle dove si trovano i bambini. E' una  brioche dal sapore neutro tendente al dolce, dal ripieno come dico io "a fantasia" cioè potete mettere tutto quello che volete, di solito si abbina un formaggio e un salume, oppure peperoni e salsiccia o ancora meglio con i friarielli, ma visto che è una pasta neutra potete anche usare marmellata, cioccolata oppure la crema con le amarene.  Di solito tra quello dolce e quello salato ci sono delle varianti, si può aggiungere altro zucchero, ma visto che non  avevo tempo di preparare due tipi di impasti e che dovevo accontentare due tipi di palato allora ho unito le due ricette, omettendo o diminuendo in qualche punto, il risultato? Ovviamente ottimo, una pasta morbidissima e quel poco dolce da non  essere stucchevole con il ripieno salato, ma altrettanto buono con il ripieno dolce. La forma è quella classica tonda, il peso che sceglierete delle singole palline dipende da voi, ho provato a farle da 50 gr, 35 gr, 20 gr:, per me il peso ideale è quello da 35, non abbondate con il ripieno se no rischiate di fare un panino ripieno, per ogni pallina ho messo quattro cubetti di formaggio e tre di salume, ovviamente come per il ripieno anche per la quantità dipende dai gusti, mentre per quelli al cioccolato un cucchiaino. Per distinguere quelli dolci dai salati  li ho sistemati in file differenti, quello centrale è salato, il primo giro dolce ed il terzo ed ultimo salato, distanziateli tra di loro ed in lievitazione si uniranno formando un unica corona


                                danubio, porzioni da 35 gr, 20 gr




INGREDIENTI per una teglia da 28/30 cm

350 gr di farina 0
170/200 gr farina 00 dipende da assorbimento
150 ml di latte tiepido
50 ml di acqua
2 uova medie
80 di burro
50 gr di zucchero
2 cucchiaini di sale
10 gr di lievito di birra fresco
5 ml di miele

Ripieno 
200 gr  di salumi a cubetti, 200 gr di  provolone a cubetti
marmellata, cioccolata spalmabile, crema pasticcera


PROCEDIMENTO


In una boule sciogliere il lievito con il miele, il latte/acqua e 200 gr di farina, coprire e lasciare riposare mezz'ora.

Aggiungiamo un poco della farina rimasta circa 100 gr, lo zucchero, poi l'uovo, uno alla volta alternando ad un spolvero di farina, il burro ed infine il sale. Lavorare bene e coprire a campana per una mezz'ora. Date qualche piega a tre, e riponete nella boule, coprite con pellicola fino al raddoppio. Porzionate ora delle palline da 25/35 max 40 gr l'una, appiattite leggermente con la mano e al centro posizionare il  ripieno, richiudere e sistemarle in una teglia imburrata ed infarinata, distanziandole tra di loro.( io questa volta le ho fatte da 35, quindi con il resto le ho ancora divise a metà ed ho formato un piccolo danubio in uno stampo da pastiera da 20cm) Lasciate lievitare fino al raddoppio, prima di infornare spennellare o vaporizzare con del latte, (se non avete mano delicata vi consiglio di usare un vaporizzatore, tipo quelli per le piante, se no rischiate di sgonfiarle). Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 25/30 minuti. Servite caldo, tiepido o freddo come più vi piace.

                                          danubio, porzione 50 gr

                                         danubio, porzione da 35 gr, ripieno salato e dolce

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mercoledì 21 maggio 2014

briciolata al cacao con ricotta, crema alle nocciole spalmabile e cioccolato fondente, della serie facciamoci del male






Vi siete mai trovati  in territorio nemico? Dove il massimo che puoi trovare è un fornetto di quelli sfornatutto e dove la tecnologia sembra si sia fermata? Ci sono due opzioni: vai in pasticceria oppure ti armi di tanta pazienza e inizi ad adattarti alla situazione.   Ovviamente cuocere un pandispagna sarebbe stata una pazzia, quindi ho optato per una frolla e rendere tutto il più goloso e cioccolattoso possibile. Quindi frolla al cacao, ripieno con ricotta e crema spalmabile, avvolto da scaglie di cioccolato fondente, ricoperto ancora da granella di frolla. Alla fine posso assicurarvi che se uno vuole una cosa anche se i mezzi scarseggiano, con un pochino di impegno raggiunge ottimi risultati. Questo dolce va servito freddo accompagnato  da un buon brachetto, ma inutile dirvi che anche caldo è buono lo stesso, una piccola golosona non  ha voluto aspettare il riposo in frigo  e quindi insieme a lei mi sono sacrificata. 


INGREDIENTI per una teglia da 22

frolla
200 gr di farina 00
50 gr di cacao amaro
80 ml di olio di semi
100 gr di zucchero semolato
50 gr di uova (1 uovo medio)
2 cucchiai di acqua
8 gr di  lievito per dolci (1/2 sacchetto)


ripieno
250 gr di ricotta ( quella che preferite)
3 cucchiai colmi di crema spalmabile alle nocciole (dose che preferite)  (tipo che preferite)
50 gr di cioccolato fondente

q.b di zucchero a velo


PROCEDIMENTO

In una boule versare la farina, lo zucchero, il cacao ed il lievito, amalgamare, unite l'olio e l'uovo, incominciate ad impastare unendo infine l'acqua. Il composto non è proprio compatto come quello della classica frolla, tende leggermente a sbriciolarsi, nel frattempo mescolate in un'altra boule la ricotta e la nutella, e tagliate grossolanamente il cioccolato. Imburrate ed spolverizzate con cacao lo stampo oppure rivestite con carta forno prima il fondo e poi i bordi. Prendete 3/4 di impasto e rivestite la base ed i bordi,  cospargete il cioccolato fondente e poi la crema di ricotta, infine con il resto della frolla sbriciolate tra le mani coprendo tutta la superfice. Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti, sfornate e fate raffreddare, con attenzione trasferite su un piatto da portata e lasciate in frigo per un paio d'ore, prima di servire cospargete con lo zucchero a velo. Inutile dirvi che è buono anche appena fatto.




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Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Ricette Pasticcione sul tema "E' Tempo di Ricotta"
http://apprendistipasticcioni.blogspot.it/p/eventi.html




martedì 20 maggio 2014

mini crostate ripiene al lemon curd









Dopo aver preparato il lemon curd, è subito terminato, perchè gustato come  accompagnamento ad un buon gelato alla vaniglia! Per non dire che una parte è stata mangiata a cucchiaiate, allora è stato rifatto e questa volta è stato usato come ripieno. Alcuni, stanchi delle solite ricette al cioccolato, hanno chiesto gustando questa crema, qualche dolcetto al limone. Da premettere che quello stanco del cioccolato non sono io, non potrei mai esserlo, credo di essere stata svezzata con pane e cioccolato, ovviamente fondente. Allora come sempre divago, come detto prima la crema è stata usata nel ripieno, ma di cosa? Ho preparato la classica frolla per crostate, ma il risultato è stato un pò deludente: troppo dolce, anche per me. Quindi per la gioia dei miei ho rifatto la crema e la frolla,  ma questa volta ho diminuito lo zucchero nella frolla in modo tale da bilanciare i sapori. Quindi non ho fatto altro che stendere la frolla e formare le crostatine, ma visto che siamo golosi,  ho fatto anche dei biscotti ripieni sempre di lemon curd e devo confessarvi un segreto: qualche biscotto l'ho farcito con del cioccolato spalmabile ed erano ottimi lo stesso!

INGREDIENTI per 490 gr di frolla, per 6 crostatine da 8 cm

250 gr di farina 00
125 gr di burro freddo
70 gr di zucchero semolato
1 uovo + 1 tuorlo piccolo oppure 1 uovo medio + 1 cucchiaio di acqua (freddo)
zeste di mezzo limone
1 pizzico di sale

1 dose di lemon curd
q.b di zucchero a velo

PROCEDIMENTO

In una boule versare la farina, lo zucchero, il sale, e la zeste, mescolare e aggiungere il burro a cubetti, lavoriamo con la punta delle dite per fare amalgamare il burro alla farina, unite poi le uova e lavorate velocemente, deve risultare compatto e non appiccicoso quindi nel caso spolverare leggermente con della farina. Avvolgere in pellicola e riporre in frigo. Stendete la frolla ad uno spessore di 1/2 cm con un coppa pasta più grande dello stampino da utilizzare formate un disco e punzecchiatelo con una forchetta, ponete nello stampo, versate un paio di cucchiai di lemon curd, con un coppa pasta della stessa misura dello stampo formate un'altro disco, coprite siggillate bene i bordi e tagliate via l'eccesso. Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per una ventina di minuti circa, fate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.


anche il vassoio è opera mia, fatto nel periodo "amante del decoupage"

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venerdì 16 maggio 2014

Lemon curd, mangiare con cautela




Il lemon curd è una golosissima crema al limone molto usata dagli inglesi soprattutto al'ora del tè, come accompagnamento agli scones, ai muffin o alle torte. L'altro giorno lo zio di mio marito, Salvatore, che abita alle pendici del Vesuvio,  è arrivato con una borsa piena di limoni che aveva raccolto dai suoi alberi, non riesco a spiegarvi l'odore che emanavano, sembrava  quasi che l'avesse spruzzato addosso, quindi, dopo la divisione, subito nella mente mi è frullata l'idea di utilizzare una parte per fare questa crema. Dovete sapere che se non sono limoni freschi, o ancora meglio biologici, sarebbe opportuno che desistiate, ho provato a farla con quelli che avevo, ma non è la stessa cosa! Non barate usando il succo pronto sarebbe una "ciofega", come si dice a Napoli. Ovviamente non è la prima ricetta che provo, qualcuna troppo zuccherata, qualcun'altra sapore di uova, un'altra ancora sapeva di amido, infatti qualcuno per addensare prima utilizza amidi, ma avendo un pochino di pazienza bastano alcuni minuti in più è la crema si addensa lo stesso, senza alterare il sapore, questa arriva direttamente dal sito americano joyofbaking. Dopo averla preparata, per lo meno a casa mia succede questo, dovete fare la guardia al vasetto, perché oltre ad essere buona per farcire le crostate, i biscotti e le torte, è ottima su un cucchiaino cioè al naturale, e quindi rischiate di non averne per le vostre preparazioni. Per questo vi ho detto mangiare con cautela, perché genera dipendenza e nel giro di un paio di giorni ho dovuto rifarla.



INGREDIENTI per un vasetto da 400gr

3 large eggs                                                    3 uova grandi
3/4 cup granulated white sugar                     150 gr zucchero semolato
1/3 cup fresch lemon juice                             80 ml di succo di limone fresco 
4 tablespoons unsalted butter                        56 gr di burro non salato a emperatura ambiente
1 tablespoon finley lemon zest                       4 gr di zeste di limone





PROCEDIMENTO


In una pentola versate le uova, incominciate a montare unendo lo zucchero, poi il succo di limone e cuocete a bagnomaria, quando comincia a rassodare unite il burro a pezzetti, e una volta raggiunta la consistenza desiderata lontano dal fuoco aggiungere la zeste, mescolate, invasate e fate raffreddare. Si conserva in frigo non saprei dirvi esattamente per quanti giorni, sicuro un paio, poi è terminata, non sono riuscita a sorvegliarlo di più.

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mercoledì 7 maggio 2014

Frolla vegana di Montersino, base ideale per crostate e biscotti





Una mia giovane amica mi ha chiesto se avevo qualche ricetta per vegani, personalmente mai provate, ma visto che mi era stato chiesto ho iniziato a cercare. Ce ne sono tantissime e qualcuna non è che tanto mi convinca, ma quando ho trovato questa, conoscendo già altre ricette dell'autore, mi sono detta di provare, perchè fino ad ora Montersino non mi ha mai delusa. Proprio per non sbagliare, per prova ho fatto una mezza dose usata come mono porzione, come base biscotti e per crostata intera. Fatta assaggiare la frolla a diversi tipi di persone, età, sesso, intolleranze e tutti mi hanno risposto la stessa cosa: "Frolla ottima", e non risente della mancanza di burro e uova. Anzi vi posso dire che anche nello stenderla non ho avuto nessun problema. Anzi proprio per dirla tutta, visto che a volte quando sono dai miei genitori mi porto un pò di attrezzatura, questa volta cosa dimentico di portarmi? matterello e stampo. Allora ho fatto senza, ho usato il coperchio di una pentola per coppare i due dischi e il rotolone di pellicola trasparente per stendere, nessun problema, con con uno stampo ad espulsione poi ho ricavato i fiorellini per decorare il mio maxi biscotto da 18 cm di diametro. Il cioccolato che ho usato però non è vegano, visto l'allergia di mio marito per le nocciole questa volta ho provato quello al solo cacao, ho preso le confezioni piccole proprio per la prova gusto, entrambe le novità non ci hanno deluso, anzi ho scoperto due ottimi prodotti, la frolla vegana e il cioccolato al solo cacao.


INGREDIENTI

500 gr di farina 00
250 gr di zucchero semolato/ di canna
128 gr di acqua
64  ml olio di semi
64 ml olio extra vergine d'oliva dal sapore delicato (io tutto di semi il mio olio beneventano robusto)
1 punta di cucchiaino di bicarbonato o di lievito in polvere per dolci
 zeste di agrumi (io arancia)


q.b di cioccolato al cacao spalmabile o quello che preferite
q.b di marmellata
q.b di zucchero a velo.


PROCEDIMENTO

Sciogliete lo zucchero nell'acqua leggermente intiepidita, unite gli oli, mi raccomando se quello di oliva ha un sapore molto forte optate per il raddoppio di quello di semi, unite la farina setacciata con il bicarbonato o il lievito, e la zeste. Mescolate velocemente fino ad ottenere un panetto, avvolgete in pellicola e riponete in frigo almeno un paio d'ore , se quando aprite è ancora appiccicoso, spolverizzate con poca farina, io per questione di tempi ho fatto riposare la frolla 24 ore.  Con questa dose foderate uno stampo da 30, con la mezza dose ho fatto 4 crostatine da 8 cm alla marmellata, 1 biscotto gigante da 18 cm e 3 piccoli. Questa frolla si presta bene per ogni preparazione ovviamente come per la frolla normale se il vostro ripieno è acquoso spolverizzate la base con dei biscotti sbriciolati.  Per il biscottone ho steso due dischi da 18 cm li fo punzecchiati con una forchettina, rivestito uno dei due con del cioccolato spalmabile lasciando un centimetro dal bordo, sovrapponete l'altro disco e sempre con la forchetta chiudete i bordi, cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi per 25 minuti, ovviamente i tempi cambiano a seconda del ripieno, fate raffreddare e se vi piace spolverizzate con zucchero a velo.

p.s mezzo panetto l'ho congelato e quando dovevo usarlo l'ho messo in frigo e dopo un paio d'ore l'ho utilizzata, non ho avuto nessun problema, stesa come appena fatta.



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lunedì 5 maggio 2014

Mud Cake, torta princess twilight sparkle ed il compleanno di Giulia








Dopo quindici giorni mi ritrovo ancora una volta con le mani in pasta, ovviamente, quella di zucchero. Oggi è stato il compleanno di Giulia, ha compiuto quattro anni, quest'anno mi ha chiesto la torta dei pony, ma non un pony qualsiasi, mi ha chiesto per 364 giorni, cioè dal giorno dopo il suo terzo compleanno, la torta di princess twilight sparkle. Per chi non conosce  i cartoni animati,  è un personaggio della serie dei miny pony, cugini di quelli che vedevo io da piccola. Quindi da dove iniziamo, ovviamente dal pony, comprato e conservato in anticipo, perchè oltre ad essere negata con il modelling, la festeggiata in questione mi ha chiesto la stessa cosa dell'anno scorso, cioè che poi col pupazzo lei ci voleva giocare. Sinceramente non mi piaceva l'idea di preparare la torta e decorarla solo con il topping pronto, ci doveva essere qualcosa di mio, rivolgendomi ad un rivenditore di articoli per la pasticceria molto fornito, mi sono fatta stampare delle immagini che avevo trovato sul web, chiaramente su carta ostia. Cosi ho ritagliato le immagini creando dei medaglioni e poi li ho posizionati sulla torta. L'interno è la mud cake ovvero la torta fangosa, molto usata in America, soprattutto per le torte decorate in pdz, è umida e compatta,una torta cioccolattosa in tutti i sensi; la crema, anch'essa al cioccolato, è stata alleggerita dalla panna e dal mascarpone, vi posso dire che questa torta va mangiata con moderazione perchè è buonissima, figuratevi che dopo il classico pranzo domenicale napoletano c'è stato chi ha fatto il bis... e il tris!
Non potete immaginare il faccino di Giulia quando ha visto la torta, l'espressione di sorpresa e di gioia e la sua vocina che mi dice:"Mamma sei la migliore, è la mia torta preferita, era proprio come l'avevo immaginata". Mi sono chiesta:" Sono io che ho indovinato i suoi gusti? E' lei che è di bocca buona?" Diciamo che siamo pari!!!





INGREDIENTI per una teglia da 24 cm

mud cake
200 gr di farina 00
200 gr di burro
70 gr di cacao amaro
200 gr di cioccolato fondente
220 gr di zucchero
250 ml di latte
150 gr di  uova (3 uova medie)
1 bustina di lievito per dolci

q.b cioccolato spalmabile alle nocciole (vasetto da 400gr)
250 gr di mascarpone
250 gr di panna montata

crema al burro
250 gr di burro
125 gr di zucchero a velo
3 cucchiai di latte caldo

500 gr pasta di zucchero lilla
q.b pasta di zucchero bianca
ostia decorata per torte


PROCEDIMENTO

Sciogliere a fuoco basso il latte, lo zucchero, il burro e il cioccolato. Fate raffreddare, versate il composto in una boule e mescolate aggiungete un uovo alla volta, poi sempre un poco alla volta la farina, il cacao ed il lievito precedentemente setacciati. Versate il composto in una teglia imburrata ed infarinata e cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi per 40/50 minuti, fate prova stecchino, deve risultare umido. In una boule mescolate il cioccolato al mascarpone e poi unite la panna che avrete precedentemente montato.Tagliare la base in tre parti, alterate sul piatto di portata con la crema, lasciando ovviamente l'ultima parte pulita, di solito la parte del dolce che sta alla base della teglia è quella che metto in alto, perchè è liscia e senza imperfezioni. Mettete in frigo o ancora meglio ponete per una mezz'oretta nel freezer, preparate la crema al burro, mescolando il burro morbido allo zucchero aiutandovi con qualche cucchiaio di latte tiepido. Prendete la torta e spalmate tutta la superfice con la crema al burro aiutandovi con la spatola, riponete in frigo per un oretta. Stendete la sfoglia di pdz colorata prima con il matterello normale e poi con quello decorato, aiutatevi spolverizzando il piano di lavoro o con lo zucchero a velo oppure con l'amido di mais, per evitare che si attacchi. Ritagliate le immagini aiutandovi con una sagoma di un cerchio, attaccatele con pochissima acqua e decorate con i fiorellini tutto il bordo della torta e delle immagini, preparate la scritta è attaccatela sempre con pochissima acqua. Conservate in frigo se il vostro è no frost, se no vi consiglio di metterlo in un posto fresco della casa. 

particolare fetta




torta terzo compleanno giulia, bambola e nani ovviamnete giocattoli, per la gonna:  base una dark cake con crema al cioccolato, sovrapposta dalla ciambella di santin,  e qualche muffin nel foro della ciambella, avvolto corpo bambola con pellicola trasparente e rivestito tutto con pdz, il porta candelina è un muffin travestito da piantina



torta secondo compleanno Giulia, base yogurt al cacao, con panna e cioccolato spalmabile, mia prima torta rivestita.





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giovedì 1 maggio 2014

Biscotti alla marmellata e non, cronaca di un giorno stupendo ( per Giulia)

  forse  non saranno belli, ma fatti con le manine di Giulia per me sono bellissimi


Per il primo maggio la mia bimba e i suoi amichetti della scuola domenicale della Chiesa  A.D.I di Portici sono andati in gita in un agriturismo,dove oltre ai giochi all'aria aperta hanno fatto preparare ai più grandicelli la marmellata alle fragole, che poi hanno dato ai bambini. Quando è tornata a casa non sapeva da dove iniziare: la sua prima volta in autobus, i giochi all'aria aperta, il giro sul trattore, la pizza e la crostata che ha mangiato, ovviamente fatta con la marmellata di fragole, il suo frutto preferito. Dopo un bagno lilassante (rilassante,NdA), come dice lei, con il suo miny pony preferito, abbiamo pensato di usare la marmellata facendo dei biscottini. Le ho messo il suo grembiulino ed insieme abbiamo messo le mani in pasta. Questi biscotti, io e Giulia, li dedichiamo a Mena, Lucia e Raffaella (le loro insegnanti), ma anche a tutti i volontari che oggi e le altre domeniche si prendono cura di mia figlia e di altri bimbi. Grazie, Dio vi benedica!
Ritornando ai biscotti, la ricetta trovata sul web, sono semplicissimi da fare, e veloci,  oltre che buoni, visto che in famiglia c'è un cioccolato-dipendente (il Papà), alcuni li abbiamo preparati anche per lui, oggi ci sentiamo più buone!!!


INGREDIENTI

150 gr di farina 00
80 gr di zucchero semolato
40 gr di burro
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
zeste di un arancia

q.b marmellata
q.b di cioccolato
q.b di zucchero a velo

PROCEDIMENTO

In una boule unite la farina, lo zucchero, il lievito, la zeste. Create un foro al centro e mettete l'uovo con il burro morbido e impastate velocemente, avvolgete in pellicola e lasciate riposare in frigo per un' ora.
Dopo il riposo pesate dei pezzetti da 20 gr, formate delle palline e fate un solco centrale con il dito allargandolo un pochino, versate con la punta di un cucchiaino il ripieno, (siate precisi, io e Giulia abbiamo un pò pasticciato) e sistematele su una teglia o imburrata e infarinata o ricoperta di carta forno, riponete una quindicina di minuti in frigo. Cuocete a forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti, lasciate raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.

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