La ricotta è uno dei latticini più buoni che esista, leggera e versatile, è buona sia col dolce che con il salato, per le sue caratteristiche, se viene usata, in alcune preparazioni si può omettere il burro o l'olio e qualche volta anche le uova, come in questo caso dei biscotti/brioche morbidi senza burro/olio nè uova, ottimi soprattutto per chi ha intolleranza verso queste ultime. La ricetta di base è del maestro pasticcere Montersino sono buonissime e leggerissime, un misto tra biscotto e brioche, ma nella mia versione c'è l'aggiunta del cacao amaro e quindi l'omissione dell' olio essenziale al limone. Si preparano in pochissimo tempo e sono ottime per la colazione e per la merenda e, come ultimamente accade a casa mia, ottime per il dopo cena, anzi per il film della seconda serata, quando tutti, o meglio tutte, dormono e mi rilasso in poltrona, concedendomi "lo sfizio" di fine giornata. La treccine del maestro sono più simile a delle brioche anche per il peso di circa 60 gr, ma ho optato per una versione più piccola, per l'illusione di mangiarne di più, almeno così non finiscono subito!
INGREDIENTI per circa 950 gr di impasto per 12 treccine da 35 gr
250 gr di farina 00 125 gr di farina 00
250 gr di zucchero semolato 125 gr di zucchero semolato
375 gr di ricotta di pecora 190 gr di ricotta di vaccina
5 gr di sale 1 pizzico di sale
8 gr di lievito in polvere per dolci 4 gr di lievito in polvere per dolci
1 gr di olio essenziale di limone 40 gr di cacao amaro
1 uovo per spennellare q.b di latte
q.b di zucchero semolato q.b di zucchero semolato
q.b di zucchero a velo
PROCEDIMENTO
In una boule mescolate la ricotta con lo zucchero aggiungete la farina, il lievito ed il cacao lavorare velocemente, impasto deve risultare morbido, ma non appiccicoso, nel caso aggiungere un leggero spolvero di farina, nella versione originale le treccine pesano circa 60 gr, io le ho fatte da 35 gr . Aiutandovi con un leggero spolvero di farina fate dei cilindri lunghi una quindicina di centimetri, ripiegate e formate una treccia, ponete su una teglia o imburrata ed infarinata oppure coperta da carta forno, spennellate o vaporizzate con del latte e cospargete con lo zucchero semolato, cuocete in forno preriscaldato a 150 gradi per circa 20 minuti,(nel mio 170 gradi), sfornate lasciate raffreddare su gratella e se vi piace ancora più goloso aggiungete lo zucchero a velo.
Alla prossima versione
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