tag:blogger.com,1999:blog-75522036293441580492024-03-13T02:32:51.658+01:00La versione di AnnaNinahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.comBlogger149125tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-23786310398005414532017-03-21T06:26:00.000+01:002017-03-21T06:26:00.927+01:00Pan bauletto speziato ai semi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8YLg9gjANzm1_2S15FMAcuxiLH1ZttAUm1xNNh7Rayq6p6vIIGYEWq5pxeTqG4qUmnueU2ejWHo6DiwIJ8GIbN7RqcRCkpp4NgKur7rSJ17AZb0TnMeFzX5RnWufaLuFGExww599rn4g/s1600/panbauletto+ai+semi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8YLg9gjANzm1_2S15FMAcuxiLH1ZttAUm1xNNh7Rayq6p6vIIGYEWq5pxeTqG4qUmnueU2ejWHo6DiwIJ8GIbN7RqcRCkpp4NgKur7rSJ17AZb0TnMeFzX5RnWufaLuFGExww599rn4g/s400/panbauletto+ai+semi.jpg" width="300" /></a></div>
<b><br /></b>
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<b><br /></b></div>
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Arriva o non arriva? Questo è il dilemma! La primavera quest'anno sembra farci brutti scherzi, giornate di caldo seguite da cali repentini di temperature, quindi si ritorna con i classici malanni di stagione. Nell'attesa del suo arrivo, mettiamo "le mani in pasta". Stanca dei soliti sapori, questa volta il solito panbauletto è diventato un'esplosione di colore, di sapore e di consistenza. Il colore giallo è dovuto all'aggiunta del curry, ma andava bene anche la curcuma, il sapore invece è stato proprio il curry a darlo, mentre per le consistenza.. Bhe! La morbidezza del pane si è incontrata con il croccante dei semi. Ho fatto un sacrificio enorme a non mangiarne una fetta subito dopo la cottura, visto che durante la cottura ha sprigionato un odore straordinario. Oggi, come molti sanno, oltre ad essere il primo giorno di primavera è anche la giornata nazionale della poesia, istituita nel 1999 dall'Unesco, quindi ho scelto, per rimanere in tema, la poesia di Neruda "Ode al pane", spero vi piaccia.</div>
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<b> </b>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI x uno stampo da plumcake 30cm/10cm</b><br />
<i>500 gr circa di farina 0</i><br />
<i>280 ml di acqua</i><br />
<i>50 ml di olio extravergine d'oliva</i><br />
<i>5/10 gr di sale</i><br />
<i>5 gr di lievito di birra fresco</i><br />
<i><br /></i>
<i>40 gr di semi (semi di lino/papavero/zucca, sesamo)</i><br />
<i>15 gr di curry o curcuma</i><br />
<i>q.b di rosmarino opzionale</i><br />
<i><br /></i>
<i>q.b di latte per spennellare</i><br />
<i>q.b di semi per la superficie</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<br />
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<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
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In una boule sciogliete il lievito in 100 ml di acqua ed aggiungete 100 gr di farina, coprite e lasciate riposare per 1 ora.</div>
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<div style="text-align: justify;">
Aggiungere il resto dell'acqua, una parte di farina e mescolare, poi unite l'olio, le spezie, i semi ed il sale e la restante farina (questo però, dipende dal grado di assorbimento della farina che usate). Lavorate per una ventina minuti, l'impasto deve essere liscio, date delle pieghe a tre e coprite a campana per una 15 di minuti. Dopo questo riposo, fate due serie di pieghe a tre, riponete in una boule oleata e coprite con pellicola fino al raddoppio. Infarinate la spianatoia, stendete un rettangolo, alto 1 cm, largo quanto la teglia da plumcake, arrotolate e ponete con la parte di chiusura verso il basso nella teglia precedentemente oleata. Coprite con pellicola e lasciate lievitare ancora fino al raddoppio; dieci minuti prima di infornare, spennellate con poco latte e cospargete di semi, cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti. Fate raffreddare su una gratella coprendo con uno strofinaccio pulito (mi raccomando gli strofinacci che usate esclusivamente per i lievitati non vanno lavati con candeggina e ammorbidente). Si conserva in un sacchetto ben chiuso per due/tre giorni, oppure una volta freddo, tagliate a fette e riponete in freezer.</div>
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Alla prossima versione.<br />
<i><br /></i>
<i><b>"ODE AL PANE"</b></i><br />
<i><b><br /></b></i>
<b><i>Del mare e della terra faremo pane,</i></b><br />
<b><i>coltiveremo a grano la terra e i pianeti,</i></b><br />
<b><i>il pane di ogni bocca,</i></b><br />
<b><i>di ogni uomo,</i></b><br />
<b><i>ogni giorno</i></b><br />
<b><i>arriverà perché andammo a seminarlo</i></b><br />
<b><i>e a produrlo non per un uomo</i></b><br />
<b><i>ma per tutti,</i></b><br />
<b><i>il pane, il pane</i></b><br />
<b><i>per tutti i popoli</i></b><br />
<b><i>e con esso ciò che ha</i></b><br />
<b><i>forma e sapore di pane</i></b><br />
<b><i>divideremo:</i></b><br />
<b><i>la terra,</i></b><br />
<b><i>la bellezza,</i></b><br />
<b><i>l'amore,</i></b><br />
<b><i>tutto questo ha sapore di pane.</i></b><br />
<i><br /></i>
<b><i>PABLO NERUDA</i></b>Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-6871820046366266202017-03-13T09:38:00.000+01:002017-03-13T09:38:40.906+01:00muffin choco chip di Nigella<div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMH85YpS-OCoOspzeegvPgKQ9FWxuJWrwKGSLOHD55dr0QU0Qdc0YN1oeYNv5wEwZIf2g1DLtXYZq2o8lRRERG6VPhUG99d_-kJl_uGTOBaLLduiRJUT5lVv20Xf_IR5XSTY5DSjWdJGE/s1600/Fantastica+foto+condivisa+su+Fotor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMH85YpS-OCoOspzeegvPgKQ9FWxuJWrwKGSLOHD55dr0QU0Qdc0YN1oeYNv5wEwZIf2g1DLtXYZq2o8lRRERG6VPhUG99d_-kJl_uGTOBaLLduiRJUT5lVv20Xf_IR5XSTY5DSjWdJGE/s400/Fantastica+foto+condivisa+su+Fotor.jpg" width="400" /></a></div>
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Il nome Nigella vuol dire garanzia, scherzo ,onestamente non so cosa significhi, ma ogni ricetta che provo di Nigella lo è, e questa ricetta la faccio da tempo. Ormai conosco la ricetta a memoria, ma onestamente non ricordavo che fosse la sua, mentre rivedevo alcune puntate di "Nigella feasts" mi sono accorta che la ricetta dei muffin era la stessa che usavo, ho ritrovato l'appunto originale, quello senza gli scarabocchi delle varianti, ed in effetti era segnata sia in cups che in gr, Questa è la sua versione originale, ho sostituito la parte lievitante (2 cucchiaini di lievito, 1/2 cucchiaino di sale, 1/2 cucchiaino di bicarbonato) direttamente con un sacchetto di lievito in polvere, ed aumentato la dose delle gocce di cioccolato. Per le altre versioni sostituisco alcuni elementi;</div>
<div style="text-align: justify;">
variante al limone/arancia : sostituisco i 20 gr di cacao amaro con 20 gr di fecola,elimino le gocce, e sostituisco la vaniglia con la zeste di un limone/arancia; per la variante al caffe: aggiungo 50ml di caffè espresso eliminando 50ml di latte dal totale richiesto.</div>
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Il numero di muffin che otterrete è variabile, nel senso che tutto dipende dai pirottini che usate, quelli classici americani, sono alti e ne vengono esattamente 12 (questi pirottini li prendo all'IKEA alti circa 4 cm) se usate quelli più bassi, quelli che spesso troviamo nei nostri negozi sono alti circa 2.5cm, e da questi ne otterrete 18. Inutile dirvi che si mantengono il giorno dopo se ben conservati, in scatola chiusa o sacchetto e lontano da bocche fameliche. Le cose belle, nel preparare i muffin, sono, qualsiasi ricetta usiate, la velocità della preparazione (l'impasto non deve essere lavorato troppo, altrimenti risultano gommosi), le poche stoviglie che si sporcano, (sopratutto se usate le teglie adatte, anche se utilizzo i pirottini di carta, uso sempre la teglia per muffin per evitare che in cottura si deformino) e la velocità in cui spariscono!</div>
<br />
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<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
<b>ricetta tratta da "nigella feasts"</b><br />
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI PER 12 MUFFIN / 18 TORTINE</b><br />
<b><br /></b>
<i>250 gr di farina00</i><br />
<i>175 gr di zucchero di canna/semolato</i><br />
<i>2 cucchiai di cacao amaro circa 20 gr di cacao amaro</i><br />
<i>(2 cucchiaini di lievito</i><br />
<i>1/2 cucchaiino di sale</i><br />
<i>1/2 cucchiaino di bicarbonato) sostituito da 1 sacchetto di lievito in polvere</i><br />
<i>250 ml di latte</i><br />
<i>90 ml di olio di semi</i><br />
<i>50 gr di uova (1 medio)</i><br />
<i>1 cucchiaino di estratto vaniglia</i><br />
<i>150 gr di gocce di cioccolato fondente (io 200)</i><br />
<i>zucchero a velo q.b</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
In una boule unite gli ingredienti liquidi, mentre in un'altra unite quelli in polvere, precedentemente setacciati. Unite la parte liquida con le poveri, mescolando semplicemente con una frusta, solo alla fine aggiungere le gocce di cioccolato, versare il composto nei pirottini di carta potete aiutarvi con un porzionatore per gelati, e cuocere in forno preriscaldato a 180/200 gradi per 18/20 minuti, lasciate poi raffreddare su una gratella, spolverizzate con zucchero a velo.</div>
<br />
<br />
Alla prossima versioneNinahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-37053579014952090242017-03-12T07:18:00.004+01:002017-03-15T11:06:59.494+01:00La torta di mele annurche di nonna Rosaria<div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNdpL-dHo8JekLkFcxBT1MKdnuOL6M3TbmVvDoMcGpNhkh3OkEoOM-wmidy4gzPvZJ6Rc4urU_z2ja6arLaJsryRNpdBd4LSaJLe6k1gDmGWM3uD4IZZBiTx7CfWB-D6AsfKiF6wTIZ4s/s1600/Fantastica+foto+condivisa+su+Fotor+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNdpL-dHo8JekLkFcxBT1MKdnuOL6M3TbmVvDoMcGpNhkh3OkEoOM-wmidy4gzPvZJ6Rc4urU_z2ja6arLaJsryRNpdBd4LSaJLe6k1gDmGWM3uD4IZZBiTx7CfWB-D6AsfKiF6wTIZ4s/s400/Fantastica+foto+condivisa+su+Fotor+%25281%2529.jpg" width="400" /></a></div>
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La nonna Rosaria non è esattamente la mia nonna, ma è la nonna delle mie nipotine, è molto brava a cucinare, ma soprattutto nella preparazione dei dolci, la sua torta di mele è buonissima e racchiude in sè tradizione e prodotto tipico. La mela annurca è chiamata la regina delle mele, soprattutto per le sue proprietà, ricca di vitamine e di fibre. I nostri bambini vengono svezzati proprio con questa mela, ha origini antichissime, si sono trovati dipinti che la raffiguravano negli scavi di Ercolano. E' coltivata nell'Alto Casertano, ad Aversa, e a Napoli nei Campi Flegrei; spesso mi sono ritrovata nelle zone del casertano o immediatamente limitrofe, come Sant'Agata dei Goti, e vedere i contadini vendere direttamente questi bellissimi frutti, ritrovandoti quasi in un'altra epoca. Se siete interessati alla storia di questa mela vi invito a farvi un giretto su questo <a href="http://www.lucianopignataro.it/a/la-mela-annurca-storia-e-tipicita-del-frutto-mito-della-campania/16168/">blog</a>.<br />
Ritornando alla ricetta questa torta è l'ideale per la colazione, ma anche per un fine pasto, facile da preparare, è molto scenografica con il decoro che creerete con le mele. Le mie bimbe mi avevano chiesto proprio la torta di mele, ma in casa non è che non ne avessi, anzi è l'unico frutto sempre presente, solo che le annurche erano poche, quindi, non mi sono scoraggiata; ho mischiato le varie qualità di mele fino a raggiungere il peso ideale! Ho preferito tagliarle a cubetti, visto che le fette poi non venivano identiche, quindi ho usato due annurche, una grossa granny smith (mela verde), una golden delicius ed una stark delicius. Visto che mi trovavo a modificare la ricetta ho aggiunto delle nocciole tritate siciliane, il risultato?? Non saprei visto che sono riuscita ad accaparrarmi solo una fettina, dovrò rifarla, ovviamente con qualche altra modifica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<b>INGREDIENTI</b><br />
<br />
<i>200 gr di farina 00</i><br />
<i>150 gr di zucchero semolato</i><br />
<i>60 gr di burro</i><br />
<i>100 gr di uova (2 uova medie)</i><br />
<i> zeste di un limone</i><br />
<i>1/2 bustina di lievito per dolci</i><br />
<i> 900 gr di mele</i><br />
<i>50 ml di latte</i><br />
<i>1 cucchiaio di rum/ marsala/ limoncello</i><br />
<i>mia aggiunta 50 gr di nocciole tritate</i><br />
<br />
succo di due limoni, due cucchiai di zucchero semolato<br />
q.b di zucchero a velo<br />
<br />
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
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<br /></div>
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In una boule lavorare il burro fuso con lo zucchero, aggiungete i due tuorli ed il succo di limone con le zeste.</div>
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Setacciare la farina ed il lievito. Aggiungere alterando al composto la farina, il latte ed il liquore, poi poco alla volta aggiungere l'albume precedentemente montato a neve, mescolando con una spatola per non sgonfiare il composto. Nel frattempo pulite le mele, tagliatele a spicchi sottili oppure a cubetti, poi cospargetele con un paio di cucchiai di zucchero e il succo di 2 limoni, per non farli scurire. Versate il composto in una tortiera imburrata ed infarinata o coperta da carta forno, poi prendete le mele e create un decoro, quello classico è a spirale, cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per 25/30 minuti fate sempre la prova stecchino. Lasciate raffreddare e spolverizzate con lo zucchero a velo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Alla prossima versione<br />
<br />Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-63333913352612163712016-03-06T16:52:00.000+01:002016-03-06T16:53:58.904+01:00biscotti all'arancia al profumo di cannella<br />
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<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib894XS6vSIv5MejNqNq1Qzh1tsNFL4zm3xwcqev009hEe20g4JTwKJegqbIM3IuoVQ4kdknB7opLPC_3JY9UIviWp38ra6S4Il-Zm6qGCyihL-FDaD6FW3F0Q16B4GP6Bjk7HkwLIyqA/s1600/biscotti+all%2527arancia+e+cannella1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib894XS6vSIv5MejNqNq1Qzh1tsNFL4zm3xwcqev009hEe20g4JTwKJegqbIM3IuoVQ4kdknB7opLPC_3JY9UIviWp38ra6S4Il-Zm6qGCyihL-FDaD6FW3F0Q16B4GP6Bjk7HkwLIyqA/s400/biscotti+all%2527arancia+e+cannella1.JPG" width="300" /></a></div>
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<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
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<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
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<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
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Ecco, lo sapevo, dopo questi giorni rinchiusi in casa per il maltempo, non si prolungava la nostra permanenza a casa? Le bimbe, si! Entrambe si sono ammalate, ha iniziato la più piccola giovedì, vabbuò mi sono detta, per il fine settimana siamo fuori ed invece..... No, venerdì sera Giulia anche lei con la febbre, quindi tutti a casa. Niente scorribanda al centro commerciale, con finale al parco giochi, niente visita dai nonni .... aspè, tranne per i nonni, questo significa un pochino di riposo????? Lo speravo, ma è stato un lungo, caotico e frenetico weekend, con sciroppi, termometro e lamentele, prima di esplodere mi chiudo in cucina, e faccio quello che più mi rilassa, il mio hobby, mettere le mani in pasta. Anche se ho gli accessori giusti non c'è niente di meglio che impastare, quindi visto l'ora tarda sicuramente non potevo fare un lievitato, ma dei biscotti golosi, quelli si. Allora l'influenza si cura anche con la vitamina C, che ovviamente si trova anche nelle arance, quindi biscotti all'arancia, frolla diversa dalle solite. Nell'impasto oltre alla zeste c'è anche il succo, un ciccinino di cannella e per completare zucchero di canna. Che dire, ottimi con il caffè e con una tazza calda di thè, ma la mia piccola fatina, li ha inzuppati nel latte.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBUhw_vUoiUPX5FLaU3_fKWUmy_s3nD9cHYD7FjPunMWSYvevWRda_bMef-G5-qSIy7kvO2ik4oMLeY6K0lpAyBBPr727U-aESby3hg7m2gvMiDsM23gUwJTlFXofF_3H31ptM4ViCHbk/s1600/biscotti+arancia+e+cannella1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBUhw_vUoiUPX5FLaU3_fKWUmy_s3nD9cHYD7FjPunMWSYvevWRda_bMef-G5-qSIy7kvO2ik4oMLeY6K0lpAyBBPr727U-aESby3hg7m2gvMiDsM23gUwJTlFXofF_3H31ptM4ViCHbk/s320/biscotti+arancia+e+cannella1.JPG" width="320" /></a></div>
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<b><br /></b>
<b><br /><br /><br /></b>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI x600 gr di impasto, per una 40 di biscotti circa</b><br />
<b><br /></b>
<i>300/330 gr di farina 00</i><br />
<i>200 gr di zucchero semolato</i><br />
<i>100 gr di burro</i><br />
<i>50 gr di uova </i><br />
<i>40 ml di succo di 1 arancia</i><br />
<i>zeste di 1 arancia</i><br />
<i>8gr di lievito in polvere per dolci 8 metà sacchetto)</i><br />
<i>1 pizzico di sale</i><br />
<i>2.5 gr di cannella in polvere (1/2 cucchiaino)</i><br />
<i><br /></i>
<i>50 ml di latte per spennellare</i><i><br /></i><br />
<i>q.b di zucchero di canna</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
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<b><br /></b></div>
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In una boule mescolate il burro con lo zucchero e la zeste e la cannella, unite l'uovo, una parte della farina con il lievito ed il sale, il succo ed il resto della farina. L'impasto deve risultare come quello della classica frolla, quindi omogeneo e non appiccicoso, ( per il potere di assorbimento delle farine, probabilmente c'è ne vorrà un pochino in più, a me sono bastati 330 gr), stendete su un piano infarinato ad uno spessore di 1/2 centimetro, e coppate con la formina che preferite, trasferite su teglia, spennellate con latte e ricoprite con lo zucchero di canna, cuocete in forno preriscaldato a 180/190 gradi per 13/15 minuti fino a doratura, fate raffreddare su gratella.</div>
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alla prossima versione </div>
<b><br /></b>
<br />Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-42310580263643499982016-03-05T17:21:00.001+01:002016-03-05T17:21:47.345+01:00schiacciatine alle spezie, flat bread<div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhztAtXhm0fYqsj5Y1EE9ZUxVbTYgV036X-KHGyUCNh2AUOOX5FNuM-aP9rdjUe2ayvgIpraeebtToy9g81NlV3C32li_wF2vCbdWufsPn0ZVipT7amrr1rlcmAvRB0sdE-ScR9Y_HHtDQ/s1600/schiacciatine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhztAtXhm0fYqsj5Y1EE9ZUxVbTYgV036X-KHGyUCNh2AUOOX5FNuM-aP9rdjUe2ayvgIpraeebtToy9g81NlV3C32li_wF2vCbdWufsPn0ZVipT7amrr1rlcmAvRB0sdE-ScR9Y_HHtDQ/s400/schiacciatine.jpg" width="400" /></a></div>
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L'altra sera, .... no, non avevo ospiti, ma stanca delle giornate piovose e fredde che ti limitano a casa, soprattutto quando ci sono bimbi, abbiamo organizzato l'aperitivo contro la pioggia. Da premettere che è un'ardua impresa impasticciare con due bimbe piccole, ti ritrovi farina e impasto ovunque, ma la cosa peggiore è sentirti dire per tutto il tempo: Sta lievitando? E' cresciuto? Uffa ma quanto ci vuole. Quindi per distrarle abbiamo disegnato, letto storie, fino a quando il tempo è passato. La ricetta è americana, esattamente di Martha Stewart, loro questo tipo di pane lo chiamano "flat bread" cioè pane basso, a noi invece è piaciuto chiamarle schiacciatine, visto come venivano schiacciate. Impasto semplicissimo come anche il procedimento, un gioco da ragazzi, ma nel nostro caso da bambini. Inutile dirvi che potete condirle come più vi piace, noi ne abbiamo fatte di 4 tipi: al rosmarino e sale grosso, al peperoncino, all'origano e neutre. Per accompagnamento alle nostre schiacciatine abbiamo servite un tagliere di salumi, tra prosciutto cotto, speck e mortadella. Solo alla fine mi è rimasto un dubbio, una perplessità, una domanda.... Ma che fine hanno fatto? Allora se la matematica non è un opinione, io ne ho mangiate due, le bimbe due ciascuna e mio marito due, ma sul vassoio sono rimaste solamente due, quindi qui o qualche golosone bara, o saranno state le bambole a mangiarsi le altre sei. Rimarrà un mistero, visto che tra padre e figlie c'è un linguaggio segreto...</div>
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<b>INGREDIENTI per circa 660 gr di impasto, 16 pezzi</b><br />
<b><br /></b>
<i>410 gr di farina0</i><br />
<i>220 ml di acqua tiepida</i><br />
<i>5 gr di zucchero semolato bianco</i><br />
<i>40 ml dio olio extra vergine di oliva</i><br />
<i>10 gr di sale fino</i><br />
<i>5 grammi di lievito di birra fresco (8gr in inverno)</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i>1 uovo intero più un cucchiaio di acqua per spennellare</i><br />
<i>q.b sale grosso</i><br />
<i> rosmarino</i><br />
<i> origano</i><br />
<i> peperoncino</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
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In una boule mescolate il lievito con lo zucchero e l'acqua. Aggiungete una parte della farina circa 3/4, unite l'olio, il resto della farina ed il sale. Lavorate per una decina di minuti l'impasto che deve risultare morbido e non appiccicoso. Date delle pieghe a tre e ponete in una ciotola coperta da carta oleata e lasciate lievitare per 1 ora. Riprendete l'impasto fate una serie di due pieghe da tre e riponete nella ciotola a lievitare fino al raddoppio. Dividete l'impasto in 16 pezzi circa 40 gr ciascuno, versate della farina sulla spianatoia e stendete ogni pezzo con il matterello, dovrebbero misurare circa 18x 8cm. (se vedete che l'impasto tende a prendere la forma, stendete in due tempi, aspettate almeno 5 minuti, nel frattempo accendete il forno a 190 gradi). Spennellare con l'uovo, condire con il sale ed il rosmarino, o altre spezie e cuocete per 15/18 minuti. Fate raffreddare su gratella. Devono essere croccanti. </div>
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Alla prossima versioneNinahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-81447746717956305902016-02-13T09:13:00.000+01:002016-02-13T09:13:07.703+01:00chocolate bakewell tart<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiujVSQX11VKmh8pA0Cv50tw43bOp1NHPhHsRBofNR6cIm-KSMyQJmLA7FLcr434ujlix6gvndZsgTb2NRhxeODoVuFftIEO7KtjSVH-gzLM5ODDFJ3HBmNEeOllSLXEOWrF6rH6cekPLc/s1600/bakewell+tart+2.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiujVSQX11VKmh8pA0Cv50tw43bOp1NHPhHsRBofNR6cIm-KSMyQJmLA7FLcr434ujlix6gvndZsgTb2NRhxeODoVuFftIEO7KtjSVH-gzLM5ODDFJ3HBmNEeOllSLXEOWrF6rH6cekPLc/s400/bakewell+tart+2.PNG" width="400" /></a></div>
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Come passa il tempo......., sono tre anni che ho deciso di condividere con voi la mia passione, i miei pasticci.</div>
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Non sempre pero ho avuto l'entusiasmo degli inizi, qualche volta confesso che ho pensato di chiudere tutto, e se non l'ho fatto e proprio per noi, credo sia sia creato una sorta di legame, difficile da sciogliere. Come anticipato nel post precedente, ho dovuto prendermi una pausa per motivi di salute, non posso cucinare, proporvi piatti e poi non assaggiarli, sarei poco onesta nei vostri confronti, ma per l'occasione ho fatto uno strappo. Diciamo che volevo prepararla da tempo, quindi i soliti appunti, i soliti confronti, e oggi mi sono decisa, la preparo per il nostro anniversario. Questa torta, è di origine anglosassone, esattamente della città di Bakewell, all'inizio (ricetta risale al 1836 circa) era un budino, poi una tart con marmellata e crema pasticcera, e solo verso la meta del 1900 si è sostituita la crema con il frangipane. La tart quindi è composta da: base (una semplice pasta brisée), uno stato di marmellata di ciliege o lamponi, uno stato di frangipane ricoperto di mandorle a lamelle, e spolverizzato da zucchero a velo o da una glassa di zucchero ed acqua. Ci sono molte versioni: da quella con un unica cottura, a quelle più alte, chi mette le mandorle quasi a fine cottura e chi dall'inizio. Personalmente, ho preferito fare la doppia cottura per avere uno strato croccante come base, per evitare l'effetto "mappazzone", e di non farla troppo alta, mantenendomi con le classiche misure dello stampo da tart, cioè 3cm, ho preso ispirazione da varie fonti tra cui Mary Barry (scrittrice gastronomica e giudice in bake off UK), e da James Atheron ( chef britannico). Nella mia versione, la marmellata è sostituita da una crema al cioccolato, non ho usato quelle industiali proprio per rimanere nel tema "home made",spero sia di vostro gradimento.<br />
Come da tradizione l'ho servita per il thè, ma la consiglio per un fine pasto "leggero", accompagnata da una coppa di Moscato d'Asti</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsYsFr6O-Tbi71fNL5R7cqoP4atYHEtIB3yMC7sM3MLfWkty9uW031N84g8TpocpEHZ3QSsjs6Xi51T2yAmPDzJiIWKFmJwgD-1xYRIgfy7CVQqmfdK4HZUtEoRqaGk4KA1YD8EgNPkiY/s1600/bakewelltart1.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsYsFr6O-Tbi71fNL5R7cqoP4atYHEtIB3yMC7sM3MLfWkty9uW031N84g8TpocpEHZ3QSsjs6Xi51T2yAmPDzJiIWKFmJwgD-1xYRIgfy7CVQqmfdK4HZUtEoRqaGk4KA1YD8EgNPkiY/s400/bakewelltart1.PNG" width="400" /></a></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI per una tart da 24 cm</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
base<br />
230 gr di farina 00<br />
115 gr di burro<br />
5 cucchiai di acqua fredda<br />
15 gr di zucchero semolato (mia aggiunta)<br />
mezza bacca vaniglia (mia aggiunta)<br />
<br />
crema al cioccolato fondente <br />
15 gr di zucchero a velo<br />
15 gr di cacao amaro<br />
45 gr di burro<br />
70 gr di cioccolato fondente al 70%<br />
<br />
frangipane<br />
150 gr di burro<br />
150 gr di zucchero di canna<br />
150 gr di uova (3 medie)<br />
150 gr di farina* di mandorle<br />
1 cucchiaio di aroma mandorla amare/ liquore amaretto (mia aggiunta)<br />
<br />
40 gr di mandorle a lamelle<br />
q.b di zucchero a velo<br />
<br />
<br />
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Preparare la base, unendo la farina con il burro, riducendo il composto come "sabbia bagnata", aggiungere la vaniglia, lo zucchero ed i cucchiai d'acqua, impastare, formare un panetto, avvolgerlo in pellicola trasparente e riporre in frigo per 30 minuti.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo preparare la crema al cioccolato, tritate il cioccolato e versatelo in un pentolino dove avrete precedentemente sciolto il burro con lo zucchero ed il cacao.</div>
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Dopo il riposo, stendere la frolla ad uno spessore di circa 3 mm, sistemarla in una teglia rivestita di carta forno, bucherellate con una forchetta e riponete in frigo per altri 30 minuti, cuocetela poi a 200 gradi per circa 15 minuti, ponendo sulla base un foglio di carta forno con dei fagioli etc..; dopo i 15 minuti toglieteli e fate cuocere ancora 5 minuti.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo preparate il frangipane, montate il burro con lo zucchero, unite poi un uovo alla volta fino ad assorbimento, infine unite la farina di mandorle e l'aroma o il liquore.</div>
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<br /></div>
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Sulla base stendete uno strato di cioccolato, e poi versate il composto su di esso, cospargete con le mandorle ed infornate a 180 gradi per 25/30 minuti. Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.</div>
<br />
Alla prossima versione<br />
<br />
* ho usato 150gr di mandorle bianche, riscaldate per pochi minuti nel forno a 200 gradi e poi passati nel<br />
mixer.<br />
<br />
P:S: il giorno dopo è ancora più buona, noi l'abbiamo assaggiata sia tiepida che fredda, ottime in entrambi i casi!!!Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-38214459878158692332016-02-09T13:24:00.001+01:002016-02-09T13:27:16.934+01:00treccia brioche ai fiori d'arancio<div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI8vfxbG1Q5QIGS-Su6Ub6AYuh2qtt-7FhHFxUKOIUNiNIfqFYgm1ppUzxgMJl7expnLosfpDl7vwTMMq3dAohsniChZ7WyCZOV04c_gmf9VbzNiy-RmaPWQzn6T7W9mMVRuE18xEE0Os/s1600/treccia+brioche+ai+fiori+d%2527arancio+1.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI8vfxbG1Q5QIGS-Su6Ub6AYuh2qtt-7FhHFxUKOIUNiNIfqFYgm1ppUzxgMJl7expnLosfpDl7vwTMMq3dAohsniChZ7WyCZOV04c_gmf9VbzNiy-RmaPWQzn6T7W9mMVRuE18xEE0Os/s400/treccia+brioche+ai+fiori+d%2527arancio+1.PNG" width="400" /></a></div>
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Lo so che sono in ritardo, che vi ho trascurato, ma in questo periodo, per motivi di salute, ho abbandonato un pochino i pasticci pratici, ( solo per poco), ma la teoria..... tanta. Ho letto, studiato, sperimentato e ......</div>
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Questa pasta brioche è la ricetta base che la mia amica Giacoma, palermitana doc, fa da anni ed ovviamente, da adesso, la faccio anch'io. Impasto morbidissimo, si presta alle varie forme, da quella classica con il tuppo, a questa di una treccia. L'unico cambiamento è stato aggiungere l'estratto di fiori d'arancio al posto della vaniglia. Io avevo per un paio di giorni ospiti a casa, ho preparato prima le brioche, dopo che si sono raffreddate, le ho conservate in sacchetti nel freezer. Al mattino, una mezz'oretta prima di preparare la colazione, le ho messe su una griglia e lasciate scongelare a temperatura ambiente, spolverizzate con lo zucchero a velo. Servite, ho lasciato libero arbitrio ai commensali: chi l'ha semplicemente riscaldata, chi invece l'ha mangiata con marmellata o crema spalmabile al cioccolato, o chi, come mio marito, l'ha inzuppata direttamente nel cappuccino e conservato un' altra treccina per il caffè del pomeriggio (golosone al 100%). Come sempre non vi resta che provare e farmi sapere. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7_0f3PiU_GmrIni-YCT0hQae3vyr5wPfY73MWhbVc-0I1EV0F0yN6lA6_VkGSQ2jKxsZeJS2Skv3ldWo6_y7LqilveI15K7GhBoXq8bA83A0Vt9N4ey2l1XAC5FPPk88kps2pV91eBPo/s1600/treccia+brioche+ai+fiori+d%2527arancio.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7_0f3PiU_GmrIni-YCT0hQae3vyr5wPfY73MWhbVc-0I1EV0F0yN6lA6_VkGSQ2jKxsZeJS2Skv3ldWo6_y7LqilveI15K7GhBoXq8bA83A0Vt9N4ey2l1XAC5FPPk88kps2pV91eBPo/s320/treccia+brioche+ai+fiori+d%2527arancio.PNG" width="320" /></a></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI x 14 trecce da 80 gr</b><br />
<br />
<br />
<i>650 gr circa di farina 0</i><br />
<i>80 gr di zucchero</i><br />
<i>220 ml di latte</i><br />
<i>100 gr di uova (2 uova medie)</i><br />
<i>70 burro</i><br />
<i>1 cucchiaio di estratto vaniglia / in sostituzione 2 cucchiai di estratto fiori d'arancio </i><br />
<i>zeste di 1 arancia grande</i><br />
<i>8 gr di lievito di birra fresco</i><br />
<i>6 gr di sale</i><br />
<i><br /></i>
<i>q.b zucchero a velo.</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Preparate un poolish con 160 gr di farina, 160 gr di latte e 4 gr di lievito, dopo un' ora circa deve raddoppiare, aggiungete gradualmente il resto degli ingredienti, conservando per la fine il burro ed il sale. L'impasto deve risultare morbido, date un paio di pieghe a tre, coprite a campana, (cioè lasciate impasto sul piano di lavoro e ponetevi sopra la ciotola capovolta). Date, dopo 15 minuti, altre due pieghe a tre, e questa volta ponete l'impasto dentro la ciotola e coprite con pellicola, lasciate riposare fino al raddoppio, circa due ore, poi ovviamente dipende sempre dalle temperature. Dopo il raddoppio, dividete l'impasto in pezzi da 80 gr, ogni pezzo dividetelo in tre parti uguali (circa 26/27gr), formate le trecce e ponete a lievitare fino al raddoppio(circa 1 ora), su una teglia ricoperta da carta forno, 7 trecce su ogni teglia. Dopo il raddoppio, spennellare con il latte e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 18 minuti. Lasciate raffreddare su gratella, spolverizzate poi con lo zucchero a velo.</div>
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<br /></div>
Alla prossima versioneNinahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-17547348382772414842015-12-31T16:02:00.000+01:002015-12-31T16:02:02.472+01:00dolcissimo 2016<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiieM3omULxvIY65G-nztcO4UFK3of3s6v_y3Bw1YDMR14hsrIyiSluyOb46vzzIa4JNE2aO8OaNmUV3KEoF76GAdM0Cw_Hiht3MIyTTJeA_J8t2oT-tOsPSDJ_Huiw71cShNpNHlYjQTU/s1600/20151231_151531_MOD.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiieM3omULxvIY65G-nztcO4UFK3of3s6v_y3Bw1YDMR14hsrIyiSluyOb46vzzIa4JNE2aO8OaNmUV3KEoF76GAdM0Cw_Hiht3MIyTTJeA_J8t2oT-tOsPSDJ_Huiw71cShNpNHlYjQTU/s400/20151231_151531_MOD.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Le parole sono spesso vane: arrivati alla fine di un altro anno, non posso fare altro che ringraziare Dio per tutto quello che mi ha donato, per i mie cari, e per tutti voi! <br />
Ringrazio per come, ciascuno a suo modo, mi avete sopportato, nei pasticci e nelle parole.<br />
Auguro a tutti voi un" dolcissimo" nuovo anno carico di gioia, Dio possa donarvi quello che il vostro cuore desidera.<br />
<br />
<br />
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Buoni pasticci a tutti.<br />
<br />
Per la ricetta vi rimando <a href="http://laversionedianna.blogspot.it/2015/04/simply-choccolate-cake.html">qui</a>, super veloce e golosa, abbinamento ideale.<br />
<br />
p.s appunto per nuovo anno: non chiedere mai a tua figlia di cinque anni di aiutarti a decorare la torta... la golosità di un bambino non ha limiti!!!<br />
<br />
<br />Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-53367881018720823832015-12-12T17:45:00.000+01:002015-12-12T17:45:31.533+01:00kugelhopf de Schirmeck di Felder<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeDC1WU6D6bkSszjo5NUiZ4uDbv-k4bXEmR8EKZpDwFYot1VHDU5GuNlQ4aT65CID2_eBCfkA0057PN_dSk9g57EkDC78zgaMlyvvkcA_QIkVufttIlvTZOW-oF-G4E5wgojJnBJXVUw0/s1600/kugelhopf1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeDC1WU6D6bkSszjo5NUiZ4uDbv-k4bXEmR8EKZpDwFYot1VHDU5GuNlQ4aT65CID2_eBCfkA0057PN_dSk9g57EkDC78zgaMlyvvkcA_QIkVufttIlvTZOW-oF-G4E5wgojJnBJXVUw0/s400/kugelhopf1.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<b><br /></b>
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<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
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L'impronunciabile Kugelhopf è a metà strada tra un panettone, un babà e una brioche. E' un prodotto tipico di Germania, Austria, Svizzera ed Alsazia. Ci sono molte storie su di esso, dove è stato inventato, chi l'ha omaggiato; sarò di parte, ma quella che più mi piace, lo descrive come antenato del babà.. Si narra che il re della Polonia, Stanislas Lecsczinski, perse il suo regno ed il genero Luigi XV di Francia, come conforto per la perdita del regno, gli donò il ducato del regno di Lorena. Un giorno un servo come dessert gli rifilò di nuovo, il kugelhopf, allora Stanislas si arrabbiò e scaraventò il piatto con il dolce su un tavolo dove vi erano delle bottiglie di rhum, una si rovesciò sul dolce, bagnandolo; incuriosito dal colore ambrato che aveva assunto, il duca lo assaggio, gli piacque molto così cambiò il nome al dolce ed in onore del libro che stava leggendo, "le mille e una notte", lo chiamò babà. Un' altra leggenda vuole che i magi per ringraziare un pasticcere,che li aveva ospitati, gli donarono questo dolce, la cui forma ricorda i loro copricapi . <br />
Ho scelto la versione di Felder, perché era quella che più mi intrigava, ma di base sono tutte simili. Schirmeck è la sua città natale, situata nella regione dell'Alsazia (Francia) ai confini con la Germania; in una postilla alla fine della pagina consiglia di visitare una boulangerie, la migliore della regione, quella dei suoi genitori! Quindi se vi trovate da quelle parti fatemi sapere. </div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg92f3btFiYCib3CyVbJXknMLN1XUk8D5OXnZaM6_r9FCijtoDnLpJIjJjSoelcHILVcQ-4cHc1c1M73-5X3xfkylLRRH6q25IK0VXuNVJROWgACVn37EjAM2ti3u0Vhw0QFv8aBGd12rI/s1600/kugelhopf.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg92f3btFiYCib3CyVbJXknMLN1XUk8D5OXnZaM6_r9FCijtoDnLpJIjJjSoelcHILVcQ-4cHc1c1M73-5X3xfkylLRRH6q25IK0VXuNVJROWgACVn37EjAM2ti3u0Vhw0QFv8aBGd12rI/s320/kugelhopf.jpg" width="320" /></a></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b><b> ricetta tratta da "mes 100 recettes de Gateaux di Cristophe Felder"</b><br />
<b>INGREDIENTI per uno stampo da kugelhopf da 18cm alto 12cm (io 22 cm)</b><br />
<b><br /></b>
<i>lievitino</i><br />
<i>50 gr di farina 0</i><br />
<i>10 gr di lievito di birra fresco</i><br />
<i>30 ml di acqua</i><br />
<i><br /></i>
<i>impasto</i><br />
<i>225 gr di farina 0</i><br />
<i>150 ml di acqua</i><br />
<i>1 uovo (50gr)</i><br />
<i>40 gr di zucchero semolato</i><br />
<i>60 gr di burro morbido</i><br />
<i>50 gr di uvetta ( 50/90 gr di gocce di cioccolato)</i><br />
<i>1 cucchiaio di rhum</i><br />
<i>25 gr di mandorle ( omesse)</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
<i>lievitino</i><br />
unire gli ingredienti del lievitino e lasciare riposare per 1 ora<br />
<br />
nel frattempo mettere a bagno l'uvetta con il rhum, e lasciate macerare per un'ora.(omesso)<br />
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<br /></div>
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Dopo il riposo, in una boule versate il lievitino. l'acqua, lo zucchero, il rhum ed iniziate a lavorare, unite una parte di farina. Poi aggiungete l'uovo, altra farina quando tutto è ben amalgamato, aggiungete poco alla volta il burro morbido, lavorate per circa una decina di minuti, fino a quando il tutto è ben incordato, soltanto alla fine aggiungere le gocce. Ponete l'impasto nella boule, coprite e lasciate riposare per 1 ora. Imburrate lo stampo e disponete le mandorle a raggio sul fondo (omesso), con attenzione versare l'impasto e lasciate lievitare fino al bordo, ci vorranno circa due ore, ma questo dipende sempre dalla temperatura esterna, che dovrebbe essere intorno ai 30 gradi, quindi in questo periodo ci vuole un pochino in più. Cuocete a 180 gradi nel forno preriscaldato per 35/45 minuti, (a me sono bastati 35), fate la prova stecchino. Mettete la griglia di cottura nella parte bassa del forno, (io seconda scanalatura dal basso) se dopo 10 minuti vedete che colora troppo coprite con un foglio d'alluminio , toglietelo dallo stampo ancora caldo. Lasciate raffreddare su gratella. Spolverizzate con zucchero a velo.</div>
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<br /></div>
Alla prossima versioneNinahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-14742963336502542962015-12-10T09:51:00.000+01:002015-12-10T09:51:35.343+01:00dolce semplice al cacao con lievito in polvere home made<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglQOT-Kxh0J_ow98XXx0Z3V59BCpDeocuPZC7MfKHlLiduBgF2VBY-nry_GHDEfZuzJhb8Sv-9hJRXwbw3vgA28CCr7q6Z1qx01DqzdaII3UsxYRblVK2j8cNgYNjAiZ7lomh_noos9Ac/s1600/dolce+al+cacao+con+lievito++in+polvere+home+made.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglQOT-Kxh0J_ow98XXx0Z3V59BCpDeocuPZC7MfKHlLiduBgF2VBY-nry_GHDEfZuzJhb8Sv-9hJRXwbw3vgA28CCr7q6Z1qx01DqzdaII3UsxYRblVK2j8cNgYNjAiZ7lomh_noos9Ac/s400/dolce+al+cacao+con+lievito++in+polvere+home+made.JPG" width="400" /></a></div>
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Caro diaro......Ricordo che da piccola, soprattutto quando avevo giornate negative, prendevo il mio diario ed iniziavo a scrivere.</div>
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Oggi è uno di quei giorni, quindi iniziamo da capo.</div>
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Caro Diario, oggi la giornata è iniziata bene, ma nel proseguio diventata pesantuccia; come spesso accade, cerco di smorzare il livello tensione preparando un dolce, pasticciando un poco. Visto che avevo lessato la zucca al forno, volevo usarne una parte per il dolce della merenda, allora come sempre con le uova e lo zucchero, setaccio farina e cacao e lievito.. "Ops, dov'é il lievito??? Ricordo di averlo ricomprato, avevo visto lo scatolino in dispensa". Infatti c'era, ma vuoto! Che faccio? Uscire non posso causa bimba con febbre, aspettare mio marito nemmeno visto che stasera torna tardi... malinconica ripongo la ciotola con le uova montate in frigo e mi arrendo, propino alle bimbe un semplice pan carrè e cioccolato. </div>
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Dopo un paio d'ore, verso le sette sento la più grande che dice alla sorellina:"Oggi niente dolce, mamma non ha il lievito, se fossi stata più grande sarei andata io". Allora dimmi: Tu, che avresti fatto? Mi sono rimboccata le maniche ed armata di tablet alla ricerca del sostituto. Ci sono molte varianti, da premettere che potevo fare senza e preparare il classico pan di spagna, ma avevo i liquidi già preparati e non mi andava di buttare ingredienti. Mi son imbattuta nel post di <a href="http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/05/04/bicarbonato-lievito-chimico-o-baking-soda/" target="_blank">Bressanini</a> e di <a href="http://avetrinadelnanni.blogspot.it/2013/01/pandolce-alle-pere-con-lievito-chimico.html" target="_blank">Nanni</a>, quindi visto che avevo del cremore di tartaro, solo 10gr (usato come stabilizzante di albumi), allora ho creato il lievito con quanto avevo.</div>
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Ho diviso gli ingredienti, non ho voluto rischiare mettendo la zucca, e quindi inutile dire che per la gioia delle bimbe alle venti e trenta il dolce era in tavola.</div>
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<i>dosi Nanni: 50 cremore di tartaro, 35 bicarbonato, 25 amido di mais.</i></div>
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<i> mie dosi: 10 cremore di tartaro, 7 gr bicarbonato, 5 amido di mais (prelevato 16 gr dose di un sacchetto), il resto conservatelo visto che l'amido ha la funzione proprio di mantenimento.</i></div>
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<i> Vi invito vivamente a leggere entrambi gli articoli, soprattutto quello di Bressanini, molto interessanti, inutile dirvi che questo tipo di lievito potete usarlo per i cake salati visto che non contiene la vaniglia</i></div>
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<i> </i></div>
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<i><br /></i></div>
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<b>INGREDIENTI per una teglia da 28 cm</b></div>
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<b><br /></b></div>
<i>250 gr farina 00</i><br />
<i>50 gr di cacao amaro</i><br />
<i>250 gr di zucchero semolato bianco</i><br />
<i>200 gr di uova (4 uova medie)</i><br />
<i>125 ml di olio di semi</i><br />
<i>120 ml di latte (60 latte/60 caffé)</i><br />
<i>16 gr di lievito in povere per dolci </i><br />
<i>mezza bacca vaniglia</i><br />
<i><br /></i>
<i>mix lievito (10 cremore tartaro, 5 amido di mais, 7 bicarbonato di sodio)</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
In una boule montate le uova con lo zucchero e la vaniglia, aggiungete l'olio a filo. Unite poco alla volta la farina il cacao ed il lievito setacciato, alternandolo al latte/caffè. Versate il composto in una teglia imburrata ed infarinata, e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 25/30 minuti. Fate raffreddare su una gratella, decorate con zucchero a velo.<br />
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Alla prossima versione<br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl2UB55a3-3KzAsBCRnER4tF2tsY9QiHDjMxWQtf29ZIdV_CWP8McFn_HsYY35ES3tzE5kKsBANQoDBbg8wJXXOd4BxmvmQtzOBLRrQmnGREWtf_2Yyr5LMZO8iufv4bEsmvfk__6jr_E/s1600/dolce+al+cacao+con+lievito++in+polvere+home+made+1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl2UB55a3-3KzAsBCRnER4tF2tsY9QiHDjMxWQtf29ZIdV_CWP8McFn_HsYY35ES3tzE5kKsBANQoDBbg8wJXXOd4BxmvmQtzOBLRrQmnGREWtf_2Yyr5LMZO8iufv4bEsmvfk__6jr_E/s400/dolce+al+cacao+con+lievito++in+polvere+home+made+1.JPG" width="400" /></a></div>
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<br />Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-3554282852739094882015-12-09T17:56:00.000+01:002015-12-10T10:19:13.507+01:00Challah<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi62d-YUmJZ3Lp9P-EOfmp25T5Noih2T0XVJsTAofPWLvqnkYhkrhAXyPxaTMTekQqQs3bn-ziXALwgQ4885MyLOIiyTWDjteGwlq2UiLl_eLN7jT9nCeiAqC6uTERAQ1tjYEMN54XQP5Y/s1600/challah1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi62d-YUmJZ3Lp9P-EOfmp25T5Noih2T0XVJsTAofPWLvqnkYhkrhAXyPxaTMTekQqQs3bn-ziXALwgQ4885MyLOIiyTWDjteGwlq2UiLl_eLN7jT9nCeiAqC6uTERAQ1tjYEMN54XQP5Y/s400/challah1.jpg" width="400" /></a></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
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<b><br /></b>
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<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
La challah è il pane che secondo la tradizione ebraica si consuma per la festa dello shabbat, (festa del riposo), che dura dal venerdì sera fino al sabato sera. Non sono pratica di storia ebraica, ma sò che questo pane viene preparato dalle donne e quando lo formano prelevano una parte (anticamente la donavano ai sacerdoti come offerta ) e la bruciano nel forno; viene consumato la sera per cena, dove il capo famiglia lo offre agli altri commensali dopo che ha recitato una preghiera. La ricetta l'ho presa dal blog di <a href="http://www.labna.it/challa-pane-del-sabato.html" target="_blank">Labna</a>, assolutissimamente non è da reputarsi challah al 100%, prima cosa non sono ebrea, anche se ho rispettato la ricetta e quindi come da tradizione non ho messo nè latte nè suoi derivati, ma ho usato le stoviglie che uso per altre preparazioni e quindi non può essere usata per lo shabbat. Per tradizione durante le feste si consumano pasti a base di carne, secondo la legge ebraica è vietato mangiare carni, latte e suoi derivati nello stesso pasto, ( se ricordo bene, secondo le regole kosher, gli alimenti che contengono il latte vengono messi in stoviglie separate, ad esempio in una ciotola in cui si impasta la challah non si deve assolutamente versare latticini, quindi se in una ricetta trovate latte o burro, è da considerarsi semplice pan brioche). Se siete interessati <a href="http://www.e-brei.net/uploads/Halacha/BasarVeChalav.pdf" target="_blank">qui</a> ci sono alcune regole. Il pane è veramente molto versatile, noi l'abbiamo mangiato sia a cena con la carne sia a colazione con la marmellata. Se chiuso in un sacchetto si mantiene un paio di giorni, ovviamente perde la sua morbidezza iniziale, ma potete benissimo congelare, e scongelare un' oretta prime di utilizzarlo.<br />
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-weight: bold;">Aggiornamento: </span><br />
<i>Per la benedizione dello shabbat, le challot (plur.) devono superare il peso di 1.650g, devono essere almeno due , per simboleggiare la doppia porzione di manna che cadeva il venerdì, alla vigilia delle feste. Visto che essa era ricoperta di rugiada per ricordare quell'evento, le challot </i><i>vengono disposte su tovaglie di lino bianche e a loro volta coperte da teli bianchi .</i><br />
<i><br /></i>
<i>Anche la loro forma ha un significato particolare</i><br />
<i>treccia 3 capi simboleggia la pace</i><br />
<i>treccia da 4 a 6 capi simboleggia l'amore</i><br />
<i>treccia ad anello (preparata a capodanno) simboleggia la continuità della vita.</i><br />
<span style="font-weight: bold;"><br /></span>
<span style="font-weight: bold;"><br /></span>
<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
<b>INGREDIENTI</b><br />
<b><br /></b>
<i>2kg di farina 0 </i><br />
<i>4 bicchieri di acqua tiepida (800ml)</i><br />
<i>1 bicchier di zucchero semolato(220 gr)</i><br />
<i>1 bicchiere di olio (200 ml)</i><br />
<i>2 uova (100 gr)</i><br />
<i>2 cucchiai di sale (5O)</i><br />
<i>2 cubetti di lievito (50 gr)</i><br />
<i>2 tuorli per spennellare </i><br />
<i>q.b di semi</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i>500 gr farina 0</i><br />
<i>200 ml acqua</i><br />
<i>55 gr di zucchero semolato</i><br />
<i>50 ml di olio di semi</i><br />
<i>25 gr di uova</i><br />
<i>10 gr di lievito di birra</i><br />
<i>12 gr di sale</i><br />
<i>1 tuorlo per spennellare</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><b>PROCEDIMENTO</b></i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><b><br /></b></i></div>
<div style="text-align: justify;">
In una boule sciogliete il lievito nell'acqua, aggiungete lo zucchero, una parte della farina ed incominciata e mescolare, unite l'olio, il sale, l'uovo ed il resto della farina. Impastate per una decina di minuti, l'impasto deve risultare compatto, ma morbido Fate due serie di pieghe a tre e coprite a campana per una quindicina di minuti. Ponete l'impasto in una ciotola, coprite con pellicola o con un panno umido e lasciate lievitare per un paio d'ore, deve raddoppiare. Dividete l'impasto in tre parti uguali, formate dei filoncini lunghi 30/40 centimetri (a seconda di come si vuole la treccia in questo caso i miei filoncini erano 40cm), formare la treccia e lasciarla riposare su una teglia ricoperta di carta forno, oppure oleata ed infarinata per circa 1 ora. Spennellate la challah con il tuorlo diluito con poca acqua. Cuocete a 180 gradi per circa 25/30 minuti, fate raffreddare su una gratella.</div>
<br />
Alla prossima versione<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCVumy14ZAH6KxE3dsEFr7IaYDLETd645lbkeZHlhVUalAeMNQckIUg6K3-bfbTArFCtAUAquO2C9GjMytAEht_hWircEFJ6NuPhtMLy8sRE5bsFvBeJIqF7_D6oragF8DRVNbGqCy_Y0/s1600/challah.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCVumy14ZAH6KxE3dsEFr7IaYDLETd645lbkeZHlhVUalAeMNQckIUg6K3-bfbTArFCtAUAquO2C9GjMytAEht_hWircEFJ6NuPhtMLy8sRE5bsFvBeJIqF7_D6oragF8DRVNbGqCy_Y0/s400/challah.JPG" width="400" /></a></div>
<i><b><br /></b></i>
<i><b><br /></b></i>Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-40582337294276813942015-12-03T08:24:00.000+01:002015-12-03T08:24:39.690+01:00dolce Clementine<div style="text-align: justify;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDlyGhZ59_Cer-oSpObL0LBvVVt5-1r6MwfsrHLHhCksCHMki4Vh2O2-OaxMpx8OG-VWL7gq0LRTo8eKp-Agx5d7TmBBk62g1lWFrqzXiGpYK0qEC66cSNwT8RONyhcZcOvL8jOUTPnKM/s1600/dolceclementine1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDlyGhZ59_Cer-oSpObL0LBvVVt5-1r6MwfsrHLHhCksCHMki4Vh2O2-OaxMpx8OG-VWL7gq0LRTo8eKp-Agx5d7TmBBk62g1lWFrqzXiGpYK0qEC66cSNwT8RONyhcZcOvL8jOUTPnKM/s400/dolceclementine1.JPG" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<br />
Finalmente sono arrivate! Le ho viste al mercato e subito prese, le adoro, amo le clementine e gli agrumi in genere, in realtà è proprio l'inverno che mi piace. Adoro il freddo, la pioggia e qui sicuramente mia madre mi diserederà, perche appena vede una nuvoletta pensa al suo bucato. Nelle giornate fredde accendo il camino, e non perché sia una persona freddolosa, semplicemente mi piace, il calore che emana, il suono dei ceppi che scoppiettano, l'atmosfera che si crea. Premetto che ho usato un gran parolone, io, l'accensione del camino ed il mantenimento della fiamma non andiamo d'accordo, ho il potere di affumicarmi senza accender nemmeno una fiammella, per questo in casa alcuni compiti sono ben definiti: il cammino, per me, è offlimits. L'altro giorno avevamo acceso da poco il camino, e avevo preparato un dolce, usando le clementine. Con le bimbe l'abbiamo decorato usando la classica glassa, fatta da zucchero a velo e succo di clementine (ma va bene anche la sola acqua ed è un'operazione che si può omettere, basta anche semplicemente spolverizzare con zucchero a velo). Abbiamo gustato il tutto proprio mentre i ceppi scoppiettavano ancora. Mi piacciono questi dolci versatili, adatti alla prima colazione, ma se farciti ottimi anche come fine pasto, visto che (i gusti non si discutono), si sposano bene sia con la marmellata di ciliege che con la classica cioccolata spalmabile!</div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI per una teglia 22x22, oppure una tonda da24/25cm</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<i>200 gr di uova (4 medie)</i><br />
<i>200 gr di zucchero semolato bianco</i><br />
<i>300gr di farina 00</i><br />
<i>100 gr di olio di semi</i><br />
<i>125 gr di succo di clementine (circa5)</i><br />
<i>la zeste delle clementine</i><br />
<i>1 sacchetto di lievito in polvere per dolci (16gr)</i><br />
<i>1 cucchiaino di estratto vaniglia oppure 1/2 bacca</i><br />
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
In una boule montate le uova con lo zucchero e la vaniglia, quando sono ben montate aggiungete l'olio, alternate a questo punto la farina setacciata insieme al lievito, ed il succo delle clementine. Versate in una teglia imburrata ed infarinata e cuocete a 170 gradi per 30/40 minuti, dipende dal vostro forno, fate sempre la prova stecchino. Lasciate raffreddare su gratella</div>
<br />
Preparate la glassa unendo poco alla volta l'acqua/ succo con lo zucchero a velo, non tutte le marche hanno lo stesso assorbimento, quindi una volta raggiunta la consistenza desiderata versare sul dolce.<br />
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Alla prossima versione<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTt_G1eUPvNPmcDoe2ONVjNNo6YN11kNRGz2qmSzvzYLVI9EseCYHyiav0L5xuSENVc2aSV9SZUtGhJ08Z5T6HbSc1Mk9XRBl3Dk1GqHc0TpsCqghK8ATS3NS3t3s8uu-dcvS18_0KMsc/s1600/dolce+clementine.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTt_G1eUPvNPmcDoe2ONVjNNo6YN11kNRGz2qmSzvzYLVI9EseCYHyiav0L5xuSENVc2aSV9SZUtGhJ08Z5T6HbSc1Mk9XRBl3Dk1GqHc0TpsCqghK8ATS3NS3t3s8uu-dcvS18_0KMsc/s320/dolce+clementine.JPG" width="320" /></a></div>
<i> dopo 24h, ancora morbido e glassa croccante</i>
<i><br /></i>
<i><br /></i>Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-92073175522477720212015-12-02T14:11:00.000+01:002015-12-02T14:11:35.246+01:00dolce zeta zucca e cacao<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjzp8tIhi6F-FEQ2puVwYXJ3ftun9nsKWfUNpt0tSrS1HK0IPJbFH50AxqFEUiYYKo0-FklzycVETwWhVYi_NVeR7xYfdiHmUEXKlb1tIiXCERgzpJ7Nh1ngR-BgwfLdBtf5QVZhaAxTo/s1600/dolce+zucca+e+cacao.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjzp8tIhi6F-FEQ2puVwYXJ3ftun9nsKWfUNpt0tSrS1HK0IPJbFH50AxqFEUiYYKo0-FklzycVETwWhVYi_NVeR7xYfdiHmUEXKlb1tIiXCERgzpJ7Nh1ngR-BgwfLdBtf5QVZhaAxTo/s400/dolce+zucca+e+cacao.JPG" width="400" /></a></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
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<b><br /></b></div>
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Le maestre dell'asilo che frequenta la mia Giulia, insieme a tutti i bimbi, a fine ottobre hanno organizzato la festa dell'autunno. Alcuni giorni prima, i più grandi, quindi anche Giulia, hanno preparato il mosto e le decorazioni, alle mamme invece hanno chiesto di preparare dolci autunnali. Bellissimo evento, poesie, canti e allestimenti, allora con Giulia è iniziato il grande lavoro: ogni volta che nominavo un ingrediente, come noci, castagne, mele, c'era un noooooo, no ci piace. Finalmente dice "è inutile che elenchi queste cose i bimbi, adorano solo il cioccolato". Allora con il suo suggerimento, e l'aiuto del web, ta daaa.... dolce zeta (shhhh non diteglielo, la zeta sta per zucca :-P). Quindi, prima di arrivare a questa versione, abbiamo fatte alcune varianti, esattamente con zucca cruda e frullata, lessata in acqua e cotta al forno, abbinandola al fondente e al cacao. Ho scartato subito la versione al fondente perchè la zucca porta umidità, alla fine ho scelto la cottura al forno, perchè meno acquosa, come base , ed ho preso spunto dalla ciambella di Santin, ed il risultato è quello in foto. Alle mie bimbe e consorte è piaciuta, alla nonna e alle zie pure, la prova del nove l'ho avuta a scuola, ciambella terminata in un lampo. Ho chiesto spudoratamente a qualche bimbo e a qualche mamma, è stata di loro gradimento, sapore della zucca ben mimetizzato dal cacao e dalla vaniglia, quindi non resta che sapere la vostra opinione..... </div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
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<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI per uno stampo a ciambella da 24 cm</b><br />
<b><br /></b>
<i>300 gr di zucca cotta al forno</i><br />
<i>250 gr di farina00</i><br />
<i>250 gr di zucchero semolato bianco</i><br />
<i>50 gr di cacao amaro</i><br />
<i>200 gr di uova (circa 4medie)</i><br />
<i>125 ml di olio di semi</i><br />
<i>50 gr di latte</i><br />
1 sacchetto di lievito in polvere per dolci<br />
1 cucchiaino di estratto vaniglia oppure la raschiatura di mezza bacca<br />
<br />
q.b zuccero a velo.<br />
<br />
<br />
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Lavate e tagliate a fette la zucca circa 450 grammi, (peso crudo senza buccia), disponetela su una teglia ricoperta da carta forno e cuocete in forno per una trentina di muniti a 140/150 gradi. Fate una prova con la forchetta, deve essere morbida e non molliccia. Fate raffreddare e dopo emulsionate nel mixer insieme all'olio. </div>
<div style="text-align: justify;">
In una boule montate uova e zucchero, aggiungete il mix olio/zucca e la vaniglia. Setacciate la farina, il cacao ed il lievito e poco alla volta aggiungete al composto, alternando con il latte. verste in una teglia imburrata ed infarinata e cuocete a 180 gradi per circa 30/40 minuti. Fate raffreddare come sempre su una gratella e decorate con zucchero a velo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
Alla prossima versione<br />
<b><br /></b>
<br />
<br />
<i><br /></i>Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-44596544937839688812015-11-13T17:28:00.000+01:002016-09-25T13:15:07.543+02:00 espresso chocolate cookie<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgogXjPbd2-8z_TMWPg5rJrDZ7YRWxhkAXiqtDXIvZWcjLCz__Wg1aYoONfGDl3ri6Kf8OtJFLVuWwOYAzymVrZa0wdWtcvBcQa-WZb82Q1t428PRfPz3dU3xN7Ze8WTdghZ9GCMOfXDa0/s1600/espresso+cookie.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgogXjPbd2-8z_TMWPg5rJrDZ7YRWxhkAXiqtDXIvZWcjLCz__Wg1aYoONfGDl3ri6Kf8OtJFLVuWwOYAzymVrZa0wdWtcvBcQa-WZb82Q1t428PRfPz3dU3xN7Ze8WTdghZ9GCMOfXDa0/s400/espresso+cookie.JPG" width="400" /></a></div>
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Avete già preparato i regalini golosi? Io no, e mentre sto lì a pensare sul da farsi, mi coccolo, anzi, ci coccoliamo con un bel cookie all'espresso e cioccolato. La forma è tipica dei cantucci, ed anche il procedimento per la cottura, ovviamente, gli ingredienti sono differenti. Quale connubio perfetto tra caffè e cioccolato, anche questa ricetta arriva via web dagli States, ho omesso qualche spezia ed aggiunto il cacao, per renderli ancora più golosi. E' tradizione in casa mia, che il pomeriggio, quando possibile, io e mio marito prendiamo il caffè insieme, allora lui pensa al caffè ( decisamente più buono del mio), ed io all'accompagnamento. Non vi nascondo che molto spesso baro, apro il freezer, dove c'è sempre qualche brioche o qualche pezzetto di tiramisù, stavolta sono stata di buon cuore.Prima che rientrasse ho preparato questi biscotti con l'intento di fargli una dolce sorpresa, ma ahimè la cannella ed il cioccolato mi hanno tradita, si sentiva il loro odore da fuori la porta di casa, quindi addio sorpresa. Noi li abbiamo gustati con del caffè amaro, ma nulla vieta di poterli accompagnare con un buon vino a fine pasto, vi consiglio il barolo.</div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI per una trentina di biscotti</b><br />
<b><br /></b>
<i>250 gr di farina 00</i><br />
<i>30 gr di cacao amaro</i><br />
<i>200gr di zucchero</i><br />
<i>60 ml di caffe espresso o forte (freddo)</i><br />
<i>50 gr di uova circa 1medio</i><br />
<i>15 ml di latte</i><br />
<i>80 gr di gocce di cioccolato</i><br />
<i>un pizzico di cannella (potete omettere)</i><br />
<i>un cucchiaino estratto vaniglia</i><br />
<i>2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
Setacciate la farina, il cacao, la cannella ed il lievito ed uniteli in una boule insieme allo zucchero, aggiungete poco alla volta, il mix di ingredienti liquidi composto da caffè, uova, latte e vaniglia. Soltanto alla fine aggiungete le gocce di cioccolato. con le mani infarinate, dividete impasto in due, formate due filoncini lunghi circa 20cm e larghi 5cm, poneteli su una teglia ricoperta da carta forno, distanziandoli tra loro, e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti. Abbassate la temperatura del forno a 150 gradi, con un coltello seghettato fate dei tagli obliqui di circa 1 cm, e cuoceteli 5 minuti per lato. Fate raffreddare completamente su una griglia, si conservano in un contenitore ermetico per vari giorni. Sempre che riusciate a conservarli!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alla prossima versione<br />
<br />
p.s. nessun errore nella lista ingredienti, non ci sono ne olio e ne burro</div>
Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-61989312508758303692015-10-23T11:11:00.000+02:002015-10-23T11:11:14.020+02:00chocolate chip blondies<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy7kiBNngujHM8QdnIHE6ERUjJinrY452SQmHdwvBYiHn2vrHLAQ77Rfc3YJUmBB3qnhRseCwn40LZ0xm25_HoQK-VIsTg-7Z8RXHxvbxRtKda27sWS7CZwEGAQx16k-3I9lAxhcwJ1os/s1600/blondies.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy7kiBNngujHM8QdnIHE6ERUjJinrY452SQmHdwvBYiHn2vrHLAQ77Rfc3YJUmBB3qnhRseCwn40LZ0xm25_HoQK-VIsTg-7Z8RXHxvbxRtKda27sWS7CZwEGAQx16k-3I9lAxhcwJ1os/s320/blondies.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Siete pronti per la merenda? Ecco, io no. Nel senso che al mattino organizzo per il pranzo e per la cena, ma la merenda? Vabbuò (va bene) detta alla napoletana, quella viene in corso d'opera, di solito chiedo alle bimbe, oppure aspetto lo spunto che viene dall'unione di ingredienti tra frigo e dispensa, questa volta invece è toccato ad un film, e quindi dopo veloce ricerca, ricetta trovata, tradotta, convertita per le misure della mia teglia, e fatta, ma quello che più conta: approvata. Facile di esecuzione e soprattutto fatta di ingredienti reperibili facilmente. I blondies come i brownies, non ve l'avevo detto? I primi, sono il contrario dei secondi, non hanno cioccolato o cacao come gli ultimi, ma hanno lo stesso gocce di cioccolato e noci ( nocciole, noci), visto che in famiglia c'è un allergico alla frutta secca, ho omesso le noci e al loro posto ho messo dei biscotti tritati, (ingrediente trovato in altre ricette di brownies). I nostri blondies alla fine, sono croccanti all'esterno con un interno morbido e cioccolattoso, se non siete amati dei sapori troppo dolci diminuite lo zucchero di una ventina di grammi, ai mie sono piaciuti esattamente così.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<b>INGREDIENTI per una teglia 22x22cm, 9/12 blondies</b><br />
<b><br /></b>
<i>100 gr di uova (2 medie)</i><br />
<i>130 gr di burro morbido</i><br />
<i>200 gr di zucchero semolato bianco </i><br />
<i>150 gr di farina 00</i><br />
<i>1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci</i><br />
<i>1 cucchiaino estratto vaniglia</i><br />
<i>100 gr di gocce di cioccolato</i><br />
<i>100 gr di noci (80gr di biscotti al cacao sbriciolati)</i><br />
<i><br /></i>
<i>q.b zucchero a velo</i><br />
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
In una boule montare le uova con lo zucchero ed il burro, unire la farina setacciata con il lievito, quando il composto è ben amalgamato, con la spatola aggiungere le gocce e le noci (io biscotti). Versare il composto nello stampo imburrato ed infarinato, ma vi consiglio di usare la carta forno, (troppo fragile dopo cottura per essere girato come un normale dolce). Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 25/30 minuti. Lasciate, dopo la cottura, intiepidire ancora 5 minuti nella teglia e poi, con attenzione, sollevatelo e fatelo raffreddare completamente prima di tagliarlo, spolverizzate con zucchero a velo. Di solito taglio leggermente i bordi in modo da eliminare tutti i contorni, poi dividere in 9/12 quadrotti. Dipende dai golosoni di casa, anche se mi è stato detto che preferivano quadrotti più piccoli... in modo da fare il bis!!! </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
alla prossima versioneNinahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-85219577689780169342015-10-19T14:50:00.000+02:002015-10-19T14:58:28.933+02:00rainbow bundt cake ciambella arcobaleno<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHY0RwlllSzinXystJo3lGBuvMnTxcGKZhE9vY7seYYBBMqKExDK6xrdp-M0envUtKcFftQVUTTrtqSnaCEkgUWHZG4s6kXUYuXLyrJuCukiVTidAVLZveAVvp5tTwXu0yLlwFyWMiMIU/s1600/Rainbow+bunt+cake.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHY0RwlllSzinXystJo3lGBuvMnTxcGKZhE9vY7seYYBBMqKExDK6xrdp-M0envUtKcFftQVUTTrtqSnaCEkgUWHZG4s6kXUYuXLyrJuCukiVTidAVLZveAVvp5tTwXu0yLlwFyWMiMIU/s400/Rainbow+bunt+cake.JPG" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
Avete mai organizzato una mini festa di compleanno in due ore? Ecco, io si. Abbiamo festeggiato il compleanno posticipato di mia figlia. Come alcuni di voi sapete, ho due bimbe, Giulia e Mathilda, hanno due anni di differenza, ma compiono gli anni a distanza di pochi giorni; da quando sono nate abbiamo sempre fatto torte separate, quest anno però avevo avuto la brillante idea di farne solo una, e di festeggiarla con gli amichetti, risultato... la più piccola si è addormentata, senza spegnere candeline o fare le classiche foto di rito. Dopo pranzo mi ha chiesto, testuali parole "una torta tutta arcobaleno"; l'ha fatto con quegli occhietti dolci, per intenderci quelli del gattino di Shrek, a cui non ho saputo dire di no. Unico neo, mi sono dovuta adattare con quello che avevo in casa, incominciando dalla ricetta, quella della rainbow bundt cake, era vaga, nel senso tutte usavano come base il preparato per torte. Quindi come base ho usato una classica ricetta da ciambella, i coloranti erano pochi ( resti di lavori in pasta di zucchero), quindi sono dovuta ricorrere alle lezioni di educazione artistica che facevo alle medie, ve le ricordate? Avevo il rosso,poco blu ed il giallo. Mentre gli sprinkles (zuccherini colorati) e le decorazioni in zucchero, quelli non mancano mai in credenza avendo delle bimbe in casa, troviamo sempre il modo tra biscotti, muffin e cake pops di utilizzarli. IL riposino pomeridiano è stato posticipato e in due ore, ho preparato la torta, qualche biscotto, sistemato la tavola per le foto. Al risveglio si sono preparate convinte di dover andare al parco giochi, e quando poi, all'arrivo del papà, gli ho svelato la sorpresa, gli occhioni della mia piccola si sono riempiti di gioia, della serie se così si può dire, " come una ciambella diventa una torta di compleanno" o, meglio ancora, come con pochi e semplici ingredienti si rende felice un bambino.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI per uno stampo da ciambella da 24cm, volume 2litri</b><br />
<b><br /></b>
<i>150 gr di farina 00</i><br />
<i>50 gr di fecola di patate</i><br />
<i>200 gr di zucchero</i><br />
<i>150 gr di uova (3 uova medie)</i><br />
<i>100 ml di latte</i><br />
<i>100 ml di olio di semi </i><br />
<i>bacca vaniglia/zeste limone/zeste arancia</i><br />
<i>1 sacchetto di lievito in polvere per dolci (16gr)</i><br />
<i><br /></i>
<i>coloranti alimentari in gel</i><br />
<i><br /></i>
<i>250 ml di panna da montare</i><br />
<i>30 gr di zucchero semolato</i><br />
<i>decorazioni in zucchero</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
Montare le uova con lo zucchero e gli aromi e dopo 5 minuti aggiungere l'olio, una volta amalgamato alternare la farina setacciata ed il lievito con il latte. Dividere l'impasto in 5/6 ciotole (a seconda dei vari colori prescelti). ed unirvi il colorante, amalgamare bene, versarte nella teglia precedentemente imburrata ed infarinata, alternando ovviamente i vari colori. Cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi per 40 minuti circa, fate sempre la prova stecchino. Lasciate ancora per 5 minuti nel forno spento con porta semi aperta, sformate e lasciate raffreddare su gratella. Montate la panna con lo zucchero e decorate la ciambella a vostro piacimento.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
alla prossima versione<br />
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<i>abbinamenti di colori</i><br />
<b>giallo+rosso=arancione</b><br />
<b>giallo+blu= verde</b><br />
<b>rosso+ blu= viola</b>Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-56668124984483180682015-10-02T16:11:00.000+02:002015-10-02T16:40:48.021+02:00tarte extraordinariement chocolat di Frédéric Cassel<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoc0NHgJG5Ntlc_wFsvxqI4gU0M7jnBfP4Zn4L5QtY_K6pcMZjRjapaWIrt8nc8Q4tPDo5VOAikkzuMtsvb6Di-FpiMz9LrZ7kWKXW-zE01_MKmulG7fZsOEumcHPd-uqbIpXjlQZGURE/s1600/tarte+extraordinariement+chocolat.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoc0NHgJG5Ntlc_wFsvxqI4gU0M7jnBfP4Zn4L5QtY_K6pcMZjRjapaWIrt8nc8Q4tPDo5VOAikkzuMtsvb6Di-FpiMz9LrZ7kWKXW-zE01_MKmulG7fZsOEumcHPd-uqbIpXjlQZGURE/s400/tarte+extraordinariement+chocolat.JPG" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non poteva avere nome migliore, veramente straordinaria... Che sono golosa lo sanno anche i muri e che mi piacciono le cose semplici, soprattutto in cucina, non è un mistero. Per il mio trenta........o compleanno cercavo nel web qualcosa di semplice, goloso e sopratutto cioccolattoso, ma proprio mentre mi accingevo alla ricerca, ho spulciato nei mie libri, indovinate qual'è il mio preferito??? "ENCYCLOPEDIE DU CHOCOLAT", quindi non ho dovuto cercare tanto, ho scelto la ricetta di Cassel, che rispecchiava tutti i miei presupposti. Di facile esecuzione, mi sono dovuta adattare per la forma, visto che non ho per il "momento" uno stampo per tarte, che sono diversi da quelli da crostata, hanno i bordi bassi di 2.5 cm circa e sono ad angolo retto con la base; quindi sempre dal libro ho usato la seconda tecnica chiamata "fonçage avec bandelettes" cioè ho tagliato prima il fondo della tortiera e poi ho ricavato una striscia alta 3cm, lunga quando tutta la circonferenza. Poi con un pennellino ho inumidito i bordi della base e ho messo la striscia. Il secondo inghippo l'ho avuto nel momento della fusione tra panna e cioccolato e, visto che non era perfetto, mi sono armata del mio utensile innovativo per decorare con la glassa: un cucchiaino da te! Ho picchiettato a spirale, lasciando dei piccoli dossi. L'autore consiglia di mangiarla il giorno stesso della composizione, ma vi garantisco che il giorno dopo è ancora buona. Allora, dopo tutto sto sproloquio, frolla doce e burrosa, ganache amara e compatta risultato: un mix di bontà.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b> ricetta tratta da "Encycopédie du chocolat"</b></div>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI per uno stampo da 24 cm</b><br />
<b><br /></b>
<i><b>pasta sablè alle mandorle</b></i><br />
<i>120 gr di burro</i><br />
<i>2 gr di sale fino</i><br />
<i>90 gr di zucchero a velo</i><br />
<i>15 gr di farina di mandorle</i><br />
<i>1 uovo intero</i><br />
<i>240 gr di farina setacciata</i><br />
<br />
<i><b>ganache al cioccolato</b></i><br />
<i>350 gr di cioccolato fondente al 70%</i><br />
<i>250 gr di panna da montare</i><br />
<i>1 cucchiaio da zuppa di miele</i><br />
<i>50gr di burro</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<span style="text-align: justify;">In una boule lavorate il burro a pomata con lo zucchero ed il sale, aggiungete la farina di mandorle, poi l'uovo e 60gr di farina. Quando l'impasto è omogeneo, aggiungete il resto della farina, lavorate velocemente. Avvolgete in pellicola e lasciate in freezer per 30 minuti (io l'ho lasciato tre ore in frigo). Rivestite uno stampo per tarte da 24 cm alto 2,5cm, lasciate riposare in freezzer per 30 minuti. Coprite con carta forno e mettete dei pesetti, tipo fagioli o riso, e a metà cottura toglieteli. Cuocete in forno preriscaldato a 160 gradi per 20 minuti circa (deve avere una colorazione ambrata).</span><br />
<span style="text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
ganache</div>
<div style="text-align: justify;">
tritate il cioccolato e fate fondere a bagnomaria o nel microonde. In una pentola portate a bollore la panna ed il miele, versate lentamente sul cioccolato fuso, e con una marise mescolate energicamente, aggiungete infine il burro. Versate immediatamente sul fondo della tarte, e lasciate riposare 2 ore a temperatura ambiente</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
Alla prossima versione<br />
<b><br /></b>Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-12491969601945107882015-09-30T16:45:00.000+02:002015-10-06T15:50:12.209+02:00rustico di grano " Pastiera salata"<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik1mg3dKVXRh3gnwFfCLKpBkgEK8IorTUVXx01EC2S9Gl0U95v1X5ZFarvmuQSDDMr_iHAhdkvjn0qxCrVg8mcSxaHBIU-qhxvDzE8qROD9y_KfQqVdAxby_1O-dYtqv5Q6Da9uMpeGJU/s1600/rustico+di+grano+Pastiera+salat1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik1mg3dKVXRh3gnwFfCLKpBkgEK8IorTUVXx01EC2S9Gl0U95v1X5ZFarvmuQSDDMr_iHAhdkvjn0qxCrVg8mcSxaHBIU-qhxvDzE8qROD9y_KfQqVdAxby_1O-dYtqv5Q6Da9uMpeGJU/s400/rustico+di+grano+Pastiera+salat1.JPG" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo so che manco da parecchio, che mi sono presa una lunga pausa dal blog, ma non dai pasticci. Tutto sembra già fatto, oppure troppo scontato. Allora ho deciso, faccio quello che mi piace, senza troppi stress.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per il mio compleanno, quest'anno ho voluto provare qualcosa di nuovo, di salato; questo non significa che non c'è il dolce, non me lo perdonerei maiii. Quindi ho incominciato ad immaginarmi questo rustico con il grano: sul web ci sono tante ricette in merito, con base briseè, frolla salata o semidolce, e anche i ripieni sono vari e diversi. Mi è piaciuta l'idea di associare la frolla dolce con il ripieno salato, come si fa per i "rustici napoletani", una vera ricetta originale non esiste, ma sò che nel marcianisano la pastiera salata è un altra cosa, il guscio non viene proprio fatto,viene spiegato meglio in questo blog: <a href="http://www.isaporidelmediterraneo.it/2012/04/pastiera-rustica-di-grano.html" target="_blank">isaporidelmediterraneo</a>. Quindi ho preso ricetta dolce che già avevo pubblicata <a href="http://laversionedianna.blogspot.it/2014/03/la-pastiera-di-scaturchio-ne-la.html" target="_blank">qui</a>, e l'ho modificata. La frolla l'ho lasciata così com' è, se la volete meno dolce diminuite lo zucchero di 50gr, mentre nel ripieno ovviamente, non c'è lo zucchero e neanche il sale, visto che tra salame, provola e pecorino/ parmigiano, già è bella saporita!<br />
Io l'ho servita come aperitivo, voi fate come sempre: cioè come più vi piace.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI per una teglia da 24cm</b><br />
<b><br /></b>
<b>frolla</b><br />
<i>310 gr farina 00</i><br />
<i>125 gr di zucchero semolato bianco</i><br />
<i>125 gr di sugna</i><br />
<i>60 gr di uova (1 uovo grande)</i><br />
<i>1 gr di ammoniaca</i><br />
<i><br /></i>
<i>** modificato leggermente ingredienti frolla rispetto alla versione originale in modo d'averne di più per le strisce**</i><br />
<i><br /></i>
<i>preparare la frolla come di consueto e conservarla avvolta nella pellicola trasparente per 24 ore nel frigo.</i><br />
<i><br /></i>
<b>ripieno</b><br />
<i>250 gr di ricotta </i><br />
<i>250gr di grano cotto*</i><br />
<i>150 gr di uova (circa 3)</i><br />
<i>150gr di salame napoletano tagliato a cubetti </i><br />
<i>150 gr di provola affumicata a cubetti</i><br />
<i>parmigiano reggiano o pecorino a piacere (io circa15 gr)</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>*cuocere il grano come indicato dalla confezione, lasciarlo riposare per 24 ore.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>DOPO le 24 ore di riposo, frullate con il minipimer il grano con le uova e la ricotta, aggiungere il pecorino, il salame e la provola.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<i>Nel frattempo stendere la frolla fino ad uno spessore di 1/2 cm e foderare la teglia, versare il ripieno, con la frolla in eccesso preparate le strisce che devono essere larghe 1 cm, formate la griglia come più vi piace. Cuocere in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 1 ora e 30 minuti circa. Durante la cottura tenderà a gonfiarsi, ma non preoccupatevi sgonfierà da sola raffreddandosi. Dovreste aspettare il giorno dopo, ma ......... io non ci sono riuscita!!!</i></div>
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<i><br /></i>
<br />
<i><br /></i></div>
<i><br /></i><i>Alla prossima versione</i><br />
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<i><br /></i></div>
<i><br /></i>Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-54442383625825579192015-07-06T15:30:00.000+02:002015-07-06T15:33:24.806+02:00Big desert roses<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPUiWIzujHGV_QO2lfqylnntE8-tTwondFKG-6MJtmIDzgbcOV2ntbi6kmw_z_4aYM3ut_EqU9hs_03jCtOY_XpLMKhKsZFxGnYu7NKEYbW5DRVivjYhpN2x_ProXg4GSgyJnhyphenhyphenIEjr7U/s1600/20150703_170035.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPUiWIzujHGV_QO2lfqylnntE8-tTwondFKG-6MJtmIDzgbcOV2ntbi6kmw_z_4aYM3ut_EqU9hs_03jCtOY_XpLMKhKsZFxGnYu7NKEYbW5DRVivjYhpN2x_ProXg4GSgyJnhyphenhyphenIEjr7U/s400/20150703_170035.jpg" width="400" /></a></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
I gusti cambiano lo so, ma quelli dei bambini cambiano così velocemente da perderci la testa. In casa mia è arrivato il periodo dei cereali, palline, petali, ad anello, così come sono venuti ancora più velocemente sono andati. Quindi in dispensa mi sono ritrovata una scorta di cereali da smaltire, quelli più golosi, li ho smaltiti nello yogurt e nel latte a colazione, ma i corn flakes, che non sanno di niente, sono rimasti lì soli soletti, quasi mi facevano pena, quindi ho incominciato a pensare a come riciclarli. Ho chiesto lumi nel gruppo dei pasticcioni, alla fine mi sono ritrovata a dare io una mia vecchia ricetta, e quindi, in mancanza di nuove proposte, ho rifatto la mia, apportando lievi modifiche. Sopratutto ho aggiunto il cioccolato al latte, anch'esso da riciclare visto che, contrariamente ad altri bimbi, le mie adorano quello fondente. Oggi sono partita con tutte le intenzioni, voglia di pasticciare e di liberarmi dei corn flakes, ma il caldo ha superato la buona volontà, quindi, per far prima, i mie cucchiai di impasto sono diventate cucchiaiate, con il risultato dei big desert roses.Vi avverto che sono ancora in cerca di altre ricette, devo ancora smaltirne, quindi si accettano suggerimenti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b><br /></b>
<b>INGREDIENTI per 14 big desert rose</b><br />
<b><br /></b>
<i>150 gr di farina00</i><br />
<i>100 gr di zucchero semolato bianco</i><br />
<i>100 gr di burro</i><br />
<i>100 gr di uova intere (2 uova medie)</i><br />
<i>zeste di un limone</i><br />
<i>8 gr di lievito in polvere per dolci (1/2 sacchetto)</i><br />
<i>1 cucchiaino di estratto vaniglia</i><br />
<i>100 gr di cioccolato a latte</i><br />
<i><br /></i>
<i>q.b di corn flakes (circa mezza confezione)</i><br />
<i>q.b. di zucchero a velo</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
In una boule mescolate le uova con lo zucchero e gli aromi, aggiungete il burro fuso, e la farina setacciata con il lievito,in fine unite il cioccolato tagliato grossolanamente, il composto dovrà risultare compatto. Con l'ausilio di un cucchiai prelevate una porzione, e con un altro cucchiaio fatela scivolare sui cereali che avrete disposto in un'altra boule, coprite come per impanare le polpette, e disponete su una teglia ricoperta da carta forno, ben distanziati visto che in cottura tendono ad allargarsi. Cuocete in forno preriscaldato a 190/200 gradi per circa 15 minuti, lasciate raffreddare e poi cospargete di zucchero a velo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Alla prossima versioneNinahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-67211283912778121792015-07-03T08:44:00.000+02:002015-07-03T08:44:31.682+02:00Bagels americani <div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6qU4KUxZJEky4f4_leV2Bze09ZCiGtdgfVP_hhfZIxr-2bansH1_JMcMgsDsEch8ofjkio1EPqTz2RWSNRLPyABpCEaMmelS8Ab5svm9S7hztnkYzJzNepCijsRvKt-pJVMnZD9QPwC4/s1600/Bagels+americani.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6qU4KUxZJEky4f4_leV2Bze09ZCiGtdgfVP_hhfZIxr-2bansH1_JMcMgsDsEch8ofjkio1EPqTz2RWSNRLPyABpCEaMmelS8Ab5svm9S7hztnkYzJzNepCijsRvKt-pJVMnZD9QPwC4/s400/Bagels+americani.JPG" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per chi mi conosce sa che sono una serial legal drama dipendente, nonchè appassionata di scene del crimine e similari, quello che spesso capita per la pausa pranzo di questi personaggi è addentare un succulento bagel ripieno di ogni buona cosa. I bagels sono dei panini a forma di ciambella che di solito sono ricoperti di semi e ripieni di formaggio spalmabile, salmone o bacon..., sono di origine ebraica/polacca in origine si dice venivano regalati alle donne in occasione del parto per un augurio di buona sorte ( fonte wikipedia), quindi portati in America dalle comunità ebree ivi stanziate. Per la finale di stagione di una serie che seguiamo ("Suits") ho preparato questi splendidi panini, ma li ho italianizzati con il ripieno; volevo provarli col classico formaggio cremoso e salmone, ma proprio quando stavo effettuando la prima cottura, (questi pani subiscono una doppia cottura, una in pentola e una in forno, un poco come i nostri taralli pugliesi), mio marito rincasa portandomi della mozzarella e della ricotta di bufala questa volta di Battipaglia (Sa). Quindi io ci ho provato a fingere di non averli in casa, per tutto il tempo della cottura, ho finto di non averli visti, ma la golosità ha preso il sopravvento e quindi li ho preparati con ricotta, rucola e olio extravergine d'oliva, b u o n i s s i m o. Per lo spuntino di mezzanotte uno dei bagel a cui avevo omesso i semini l'ho inzuppato in un bicchiere di latte, ovviamente ripieno con cioccolato spalmabile. Quindi approfitto per dire ad Harvey (personaggio in Suits): "Non mi farai più i dispetti, i bagels li ho mangiati anch'io".</div>
<div style="text-align: justify;">
La ricetta l'ho presa da Monica, <a href="http://lalunasulcucchiaio.blogspot.it/2015/02/bagels-loriginale-ricetta-ebraica.html" target="_blank">lalunasulcucchiaio</a>, ho apportato leggere modifiche non avendo la pasta madre, e aggiunto lo zucchero nell'acqua di bollitura, particolare preso da un blog americano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
INGREDIENTI<br />
<br />
<i>200 gr di farina forte io manitoba</i><br />
<i>300 gr di farina 0</i><br />
<i>100 gr di lievito madre ( 50 farina 0+ 50 acqua + 4gr di lievito birra fresco)</i><br />
<i>300 ml di acqua </i><br />
<i>5 gr di sale</i><br />
<i>5 ml di miele</i><br />
<i>3 gr di lievito di birra fresco</i><br />
<i><br /></i>
<i>2 l di acqua</i><br />
<i>5 gr di sale</i><br />
<i>15 gr di zucchero di canna</i><br />
<i><br /></i>
<i>1 albume</i><br />
<i>q.b. di semi di sesamo e di papavero</i><br />
<i><br /></i>
<b>Procedimento</b><br />
<b><br /></b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
preparare una biga con i 50gr di farina, i 50 ml di acqua e il lievito, coprire e lasciare riposare per tutta la notte, con il caldo di questi giorni un tre ore sono bastati. </div>
<div style="text-align: justify;">
Scioglier la biga con i 300 ml di acqua, aggiungete il lievito ed il miele, unite poco alla volta le farine e solo alla fine il sale. L'impasto deve risultare elastico, coprite a campana per 30 minuti e ogni 15 minuti date delle pieghe a tre, alla fine riponete in ciotola e aspettate il raddoppio, circa due ore. Dividete l'impasto lievitato in pezzi da 80/90 gr, (io ne ho fatti 11 da 86 gr). Formate delle sfere e lasciate riposare su teglie rivestite da carta forno per circa un'ora. Passato questo tempo preriscaldate il forno a 200/190 gradi, contemporaneamente mettete i due litri di acqua con sale e zucchero in una pentola capiente sul fuoco e appena bolle, abbassare la fiamma, prendere un paninetto formare il foro centrale con le dita e allargare leggermente di circa 2 cm, appoggiare nell acqua e far cuocere 2 minuti per lato (fate attenzione a non far bollire l'acqua, ma mantenere uno stato di quasi bollore) sistemare i bagels su uno strofinaccio pulito per asciugare acqua in eccesso, poi riporli sulla teglia da cottura rivestita da carta forno, spennellare con l'albume e cospargere con i semi. Per questa grandezza ne ho cotti prima 5 in una teglia e poi il resto in un'altra. Cuocere per 25 minuti a 190 gradi, fate raffreddare 15 minuti su gratella e poi coprite con uno strofinaccio pulito.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Alla prossima versioneNinahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-54923971791534065382015-07-02T11:28:00.001+02:002015-07-02T11:28:39.387+02:00TORTA FINE ANNO "rainbow cake"<div style="text-align: justify;">
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXrOr-6hG0t3cJysrKPeraPeqkLJTdV4LEHGt0gUJzdeaNRn-hZnQMJLI5ZitaV0ehgjLwnXY47PgLzcS7kkcEHoDNcSqGcTAcBVpHrdYCH3vAIQlHnjrJrMLOURwlzrXt_G9LKd-RmUA/s1600/torta+fine+scuola+domenicale1_mod.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXrOr-6hG0t3cJysrKPeraPeqkLJTdV4LEHGt0gUJzdeaNRn-hZnQMJLI5ZitaV0ehgjLwnXY47PgLzcS7kkcEHoDNcSqGcTAcBVpHrdYCH3vAIQlHnjrJrMLOURwlzrXt_G9LKd-RmUA/s400/torta+fine+scuola+domenicale1_mod.JPG" width="280" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
Cosa succede quando si incontrano quattro mani e due menti? Le mani e le menti in questione sono le mie e di mia cognata Libera, sono vent'anni che ci conosciamo e quando decidiamo di pasticciare insieme succedono tanto di quelle cose che alla fine non sappiamo se ridere o piangere (dalle risate). Da ottobre a fine maggio, ogni domenica sera le nostre bimbe frequentano la scuola domenicale, sono affidate a tre brave monitrici che per tutto l' anno insegnano, giocano e intrattengono quasi venti bimbi. Per la fine dell'anno ci hanno chiesto una torta per festeggiare l'evento e quindi ci siamo messe a studiare, fatto un progetto e alla fine... come sempre cambiato tutto in corso d'opera. Partiamo sempre così: studiamo la ricetta, calcoliamo pesi, misure, prendiamo l'occorrente e poi succede come questa volta, che mentre decidevamo della misura dei piani, in mezzo a pianti inconsolati e urla di giocatrici scalmanate, diciamo una cosa e ne facciamo un' altra, ma non importa risolviamo lo stesso! Visto che dell'errore ci accorgiamo solo la domenica mattina (quando il più dei fornitori sono chiusi e dopo l'attimo di panico), dopo il lavoro fatto in precedenza lavorando i vari soggetti con la pasta di zucchero, alcuni pezzi sembrano seccati troppo mentre altri ancora umidi... altro panico! Ringraziando Dio, in famiglia c'è l'ingegnere che ci illumina e grazie all'ausilio dell' asciugacapelli salviamo le nostre sagome da una fine pietosa. Cosa possiamo farci se il tempo in questa settimana è stato ballerino, secco, umido, pioggia e poi finalmente il caldo? Domenica è stata come si dice di fuoco; le basi le ha preparate Libera: è una rainbow cake, i soggetti in pdz come detto sopra in buona parte preparati la settimana prima, visto che erano vari colori siamo partiti da pasta di zucchero bianca e poi colorata a nostra scelta. Al mattino abbiamo farcito, dopo pranzo rivestita di crema al burro e alle quattro del pomeriggio decorata. Il piano superiore è una dummy (base in polistirolo di 15 cm), rivestita anch'essa di crema al burro e poi decorata. quindi ad un certo punto quasi alla fine, ci siamo ritrovate a darci il cambio mentre ci preparavamo, ma in tutto questo nessuna delle due si era accorta o almeno posto la domanda del dove fosse finito lo scatolo per la cansegna. Vi svelo l'arcano: lo scatolo era già in chiesa, da solo, dimenticato nel portabagagli dell'auto, quindi abbiamo aspettato che ci fosse riportato per poi poter consegnare. ( un pochino in ritardo). Dopo tutto il lavoro fatto, la stanchezza, l'odore di zucchero addosso, la gioia di quei bimbi alla vista della torta che aspettavano con pazienza davvero ripaga di tutto, soprattutto quando alla fine ci hanno ridato lo scatolo vuoto con solo la dummy, davvero, come dice la nota pubblicità: non ha prezzo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<b>INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA 24</b><br />
<br />
<i><b>rainbow cake</b></i><i>477 gr di farina 00</i><br />
<i>596 gr di zucchero</i><br />
<i>274 gr di burro</i><br />
<i>6 albumi grandi a temperatura ambiente</i><br />
<i>3 cucchiaini estratto vaniglia</i><br />
<i>477 gr di latte</i><br />
<i>1 bustina di lievito per dolci</i><br />
<i>1 pizzico di sale</i><br />
<i>colorante viola, blu, verde, rosso, giallo arancio</i><br />
<i><br /></i><i>300 gr di mascarpone</i><br />
<i>400 gr di panna montata</i><br />
<i>150 gr di zucchero</i><br />
<i>250 gr di panna montata</i><br />
<i><br /></i>
<i>crema al burro</i><br />
<i>400 gr di burro</i><br />
<i>200 gr di zucchero a velo</i><br />
<i>4 cucchiai di latte</i><br />
<i>1 cucchiaino di estratto vaniglia</i><br />
<i><br /></i>
<i>1500 gr di pasta di zucchero bianca</i><br />
<i>coloranti</i><br />
<i>nastro giallo</i><br />
<i>uno spillo </i><br />
<i>base in polistirolo da 15cm</i><br />
<i>sotto torta di plastica da 15 cm</i><br />
<i>3 fili per fiori</i><br />
<i>1 pennarello alimentare nero</i><br />
<br />
<br />
<i><br /></i><i><b>PROCEDIMENTO</b></i><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Setacciate farina, lievito e sale. In una boule lavorate il burro a crema con la vaniglia, aggiungete lo zucchero in due volte, gli albumi uno alla volta fino ad assorbimento. Alternate poco alla volta il mix di farina ed il latte. Dividi impasto in 6 ciotole, usate sei piatti fondi uguali, aggiungete il colorante. Qui viene il bello, se avete sei teglie uguali allora imburratele e infarinatele,noi solo due così abbiamo imburrato ed infarinato la prima teglia, versato il primo composto, quello azzurro, cotto a 170 gradi per 15 minuti. Nel frattempo le altre ciotole le mettete in frigo per evitare che il lievito perda il suo effetto. Quando sfornate la prima, imburrate ed infarinate l'altro stampo e cuocete il secondo colore. Fate lo stesso procedimento per gli altri impasti, facendo raffreddare su una gratella, man mano che si cuociono.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Preparate il frosting, montando il mascarpone con lo zucchero, aggiungendolo poco alla volta alla panna montata. Farcite i vari strati partendo dal rosso, poi il giallo, l'arancione, il verde il viola ed infine il blu.</div>
<div style="text-align: justify;">
Riponete in frigo per un'ora, poi rivestite con uno strato sottile di crema al burro, riponete questa volta in freezer per dici minuti e ripetete l'operazione, fino ad ottenere uno strato liscio e omogeneo. Stendete la pasta di zucchero bianca e rivestite la torta, per la dummy basta uno strato sottile di crema al burro. Per le decorazioni abbiamo usato due stencil a forma di bimbi e abbiamo alternato i vari colori presenti nel progetto e la stessa cosa l'abbiamo fatta con il fiocco superiore. Intorno alla base abbiamo messo un fiocco giallo che poi è stato mantenuto da uno spillo di quelli con la perla. Per attaccare le decorazioni abbiamo usato acqua naturale, mentre per ammorbidire le braccine dei bimbi, visto che si erano seccati troppo, come detto sopra, abbiamo usato un asciugacapelli per riscaldarli, in modo tale da seguire la curva della torta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alla prossima versione</div>
<br />
Un caloroso ringraziamento va al nostro amanuense di famiglia: V.<br />
<br />
<div>
<br /></div>
<br />
<br />Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-87332641765512362262015-07-01T17:57:00.002+02:002015-07-01T17:57:59.841+02:00Fudge Nigella<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoqtySol8h4F3ecQvqKAMm0GokbJUvlkl4B7YLRN4FY03eciWdv6VTrhoWpKX-bDucMPB1WgGUXVyPfPk3T9-NtLGXT2ZBasiZjm4fwMXzUqmceswT8FMMzyEmEaOta3XM2cUwO-jtRwU/s1600/fudge+nigella.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoqtySol8h4F3ecQvqKAMm0GokbJUvlkl4B7YLRN4FY03eciWdv6VTrhoWpKX-bDucMPB1WgGUXVyPfPk3T9-NtLGXT2ZBasiZjm4fwMXzUqmceswT8FMMzyEmEaOta3XM2cUwO-jtRwU/s400/fudge+nigella.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Immaginate la scena: sugo che fuoriesce dalla pentola rovinando la cucina pulita, la primogenita che urla perché non trova il suo giocattolo preferito, mentre la piccolina di casa scappa un pò ovunque perché ha fatto la pipì sul pavimento, il telefono che squilla in contemporanea con il campanello della porta, e voi.... sul salotto a gustarvi il vostro quadrotto di fudge. Ecco diciamo che la prima parte è storia reale mentre per il finale, ho preferito, spegnere il fuoco mentre andavo ad aprire la porta, richiamare mia madre al telefono mentre cercavo la Barbie, che si era nascosta sotto al cuscino del divano( poverina neanche lei è riuscita con tutto quel caos), ripulire la folletta ed il pavimento, riportare le bimbe in cameretta per il pisolino pomeridiano, sistemare in cucina e aprire la SOS mamma.<br />
Piccoli quadrotti di fudge conservati in frigo per momenti in cui c'è un picco del calo dell'indice glicemico accompagnato da un ottimo espresso: sembra quasi sentire che cosa vuoi di più dalla vita?.. Aspè l'ho sentita davvero la voce,era mio marito che entrato dalla porta ha visto la box dei soccorsi e mi ha chiesto di condividere, voi che avreste fatto? ....gli ho concesso solo un pezzetto, nascondendo in freezer il resto.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il fudge di Nigella l'ho scoperto una volta per caso, cercavo una ricetta per riciclare il latte condensato, non l'ho più lasciata, le prime volte era veramente per la box dei soccorsi, poi l'assaggiò mio marito e fu la fine, nel senso che è un divoratore di fudge, è uno di quelle cose come per il tiramisù che non dividerebbe con nessuno, tranne le sue principesse ovviamente. Questa è la versione base, ma nel tempo ho fatto varie modifiche, aggiunta di frutta secca, di caffé solubile, riso soffiato e anche biscotti briciolati, tutte sempre saporite, ma la classica è intramontabile. Provare per credere!<br />
<br />
<br /></div>
<br />
<b>INGREDIENTI per una teglia da 24cm</b><br />
<b><br /></b>
<i>375 gr di latte condensato</i><br />
<i>375 di cioccolato fondente</i><br />
<i>50 gr di burro</i><br />
<i><br /></i>
<b>Procedimento</b><br />
Tritate il cioccolato fondente, unitelo al burro e al latte, scioglietelo al microonde o a bagnomaria, rivestite una pirofila con carta forno, versate il composto e livellate. Riponete in frigo per circa due ore, con un coltello affilato, tagliate dei quadrotti e riponete di nuovo in frigo, o come nel mio caso in freezer.<br />
<br />
Alla prossima versione<br />
<br />
di solito faccio la mezza dose, in una teglia da 22cm x 17 cm, leggermente più bassoNinahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-74856604110189789302015-05-30T10:08:00.001+02:002015-06-01T16:02:00.719+02:00Privacy Policy<div class="MsoNormal">
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<br /></div>
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sociali di Twitter, Pulsante di condivisione di Pinterest; anche questi
pulsanti di condivisione e widget sociali usano le informazioni degli utenti e
ne tracciano il comportamento. Quindi, per avere maggiori informazioni in
merito vi invito a leggere le loro rispettive privacy policy:<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.google.com/policies/privacy/" target="_blank">- Google</a><o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://www.facebook.com/privacy/explanation" target="_blank">- Facebook</a><o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://twitter.com/privacy?lang=it" target="_blank">- Twitter </a><o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
- Pinterest <o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
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<br /></div>
</div>
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di queste informazioni. L'amministratore di questo sito non può quindi
controllare le attività degli inserzionisti di questo blog. Informo però
l'utente che è comunque possibile disabilitare i cookie direttamente dal
proprio browser.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Come disabilitare i cookie mediante configurazione del
browser:<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
- Chrome<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
1. Eseguire il
Browser Chrome<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
2. Fare click sul
menù presente nella barra degli
strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la
navigazione<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
3. Selezionare
Impostazioni<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
4. Fare clic su
Mostra Impostazioni Avanzate<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
5. Nella sezione
“Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
6. Nella sezione “Cookie” è possibile modificare
le seguenti impostazioni relative ai cookie:<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Consentire il
salvataggio dei dati in locale<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Modificare i dati
locali solo fino alla chiusura del browser<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Impedire ai siti
di impostare i cookie<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Bloccare i cookie
di terze parti e i dati dei siti<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Gestire le
eccezioni per alcuni siti internet<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Eliminazione di
uno o tutti i cookie<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
- Mozilla Firefox<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
1. Eseguire il
Browser Mozilla Firefox<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
2. Fare click sul
menù presente nella barra degli
strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la
navigazione<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
3. Selezionare
Opzioni<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
4. Seleziona il
pannello Privacy<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
5. Fare clic su
Mostra Impostazioni Avanzate<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
6. Nella sezione
“Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
7. Nella sezione
“Tracciamento” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai
cookie:<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Richiedi ai siti
di non effettuare alcun tracciamento<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Comunica ai siti la disponibilità ad essere
tracciato<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Non comunicare
alcuna preferenza relativa al tracciamento dei dati personali<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
8. Dalla sezione
“Cronologia” è possibile:<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Abilitando
“Utilizza impostazioni personalizzate” selezionare di accettare i cookie di
terze parti (sempre, dai siti più visitato o mai) e di conservarli per un
periodo determinato (fino alla loro scadenza, alla chiusura di Firefox o di
chiedere ogni volta)<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Rimuovere i
singoli cookie immagazzinati<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
- Internet Explorer<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
1. Eseguire il
Browser Internet Explorer<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
2. Fare click sul
pulsante Strumenti e scegliere Opzioni Internet<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
3. Fare click
sulla scheda Privacy e nella sezione Impostazioni modificare il dispositivo di
scorrimento in funzione dell’azione desiderata per i cookie:<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Bloccare tutti i
cookie<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Consentire tutti
i cookie<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Selezione dei
siti da cui ottenere cookie: spostare il cursore in una posizione intermedia in
modo da non bloccare o consentire tutti i cookie, premere quindi su Siti, nella
casella Indirizzo Sito Web inserire un sito internet e quindi premere su Blocca
o Consenti<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
- Safari 6<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
1. Eseguire il
Browser Safari<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
2. Fare click su
Safari, selezionare Preferenze e premere su Privacy<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
3. Nella sezione
Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti
internet.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
4. Per visionare
quali siti hanno immagazzinato i cookie cliccare su Dettagli<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
- Safari iOS (dispositivi mobile)<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
1. Eseguire il
Browser Safari iOS<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
2. Tocca su
Impostazioni e poi Safari<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
3. Tocca su
Blocca Cookie e scegli tra le varie opzioni: “Mai”, “Di terze parti e
inserzionisti” o “Sempre”<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
4. Per cancellare
tutti i cookie immagazzinati da Safari, tocca su Impostazioni, poi su Safari e
infine su Cancella Cookie e dati<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
- Opera<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
1. Eseguire il
Browser Opera<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
2. Fare click sul
Preferenze poi su Avanzate e infine su Cookie<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
3. Selezionare
una delle seguenti opzioni:<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Accetta tutti i
cookie<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Accetta i cookie
solo dal sito che si visita: i cookie di terze parti e che vengono inviati da
un dominio diverso da quello che si sta visitando verranno rifiutati<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
o Non accettare mai
i cookie: tutti i cookie non verranno mai salvati<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Come disabilitare i cookie di servizi di terzi:<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://www.google.com/settings/u/0/ads?hl=it&sig=ACi0TChznCNfWTBffBLtYsWFENcd-nSiU6wxOLmGMPOTsn9iGeVLc457T0KjV57I0RhoXpyiR8Pi2sDc7rnDD_RhBHsnjo1zNGPurFpMizgGapw5lRrydku0WcPfLqY4dLfpGm49ZgBaKM7rFkNh6dQvEt3q0j8Bt286itoM-wPyEt73t-QYHPQ" target="_blank">- Servizi di Google</a><o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://www.facebook.com/help/cookies?ref_type=sitefooter" target="_blank">- Facebook</a><o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://support.twitter.com/articles/20170519-uso-dei-cookie-e-di-altre-tecnologie-simili-da-parte-di-twitter" target="_blank">- Twitter</a><o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Informo, inoltre, l'utente che una navigazione senza
l'utilizzo di cookie tecnici e di profilazione è possibile mediante quella che
viene definita navigazione in incognito, realizzabile con tutti i principali
browser.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
File di log: Come molti altri siti web anche questo fa uso
di file di log che registrano la cronologia delle operazioni man mano che
vengono eseguite. Le informazioni contenute all'interno dei file di registro
includono indirizzi IP, tipo di browser, Internet Service Provider (ISP), data,
ora, pagina di ingresso e uscita e il numero di clic. Tutto questo per
analizzare le tendenze, amministrare il sito, monitorare il movimento
dell'utente dentro il sito e raccogliere dati demografici e altre informazioni.
Tali dati non sono riconducibili in alcun modo all'identità dell'utente.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Indirizzi email: l'email utilizzata dall'utente per
commentare un post, per esprimere il proprio parere, richiedere aiuto o
supporto su laversionedianna.blogspot.com non sarà condivisa con terze parti.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
L’email utilizzata dall’utente per ricevere i nuovi post via
email verrà utilizzata solo per tale scopo e per nessun altro motivo; l’utente,
inoltre, nel caso non voglia più ricevere le email di aggiornamento dei nuovi
post, potrà disattivare il servizio cliccando sul link “unsubscrive now”, che
troverà in calce ad ogni email inviata.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Anche nel caso l’utente scriva all’email privata indicata su
laversionedianna.blogspot.com, la sua email non verrà utilizzata per altri
scopi se non per ricevere una risposta dall’amministratore del sito.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Modulo dei commenti: la piattaforma di Blogger permette di
commentare solo ad utenti iscritti su siti di terzi, a seconda del quale state
utilizzando vi invito a leggere le loro rispettive privacy policy:<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://privacy.aol.com/" target="_blank">- AIM</a><o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.livejournal.com/legal/privacy.bml" target="_blank">- </a><a href="http://www.livejournal.com/legal/privacy.bml" target="_blank">LiveJournal</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://automattic.com/privacy/" target="_blank">- Typepad</a></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://automattic.com/privacy/" target="_blank">- Wordpress</a></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
ALCUNE INFORMAZIONI SU QUESTO SITO ED ALTRI SITI WEB AD ESSO
COLLEGATI<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Si fa presente che laversionedianna è un sito ospitato dalla
piattaforma Blogger.com di proprietà di Google; invito, pertanto, l’utente a
leggere la pagina dedicata da Google alle norme sulla privacy.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Inoltre, laversionedianna è un sito totalmente gratuito, non
vi sono sezioni oscurate ai visitatori o a pagamento. <o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Laversionedianna non è responsabile per eventuali problemi o
danni arrecati dai siti o dai programmi segnalati sul sito e dall'uso improprio
delle informazioni qui riportate.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Sono comunque disposto a cancellare eventuali contenuti che
danneggino terzi, contattatemi in questo caso.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Laversionedianna potrebbe contenere collegamenti ad altri
siti web che dispongono di una privacy policy diversa da quella adottata da laversionedianna,
che pertanto non risponde per questi siti.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o se hai domande
sulla politica della privacy di questo sito ti prego di contattarmi via mail all'indirizzo<i><b> laversionedianna@gmail.com<o:p></o:p></b></i></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Grazie per la visita.<o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
RIFERIMENTI LEGISLATIVI<o:p></o:p></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
Questa pagina, visibile mediante link in calce in tutte le
pagine del sito, è stata redatta ai sensi dell’art. 122 del D.Lgs. 196/2003 e secondo
le modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per
l’uso dei cookie pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.126 del 3 giugno 2014 e
relativo registro dei provvedimenti n.229 dell’8 maggio 2014.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
ringrazio Alessandro del blog <a href="http://enoitaca.blogspot.it/" target="_blank">enoitaca.blogspot.it</a>, per il testo ovviamente modificato secondo le esigenze del mio blog.</div>
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Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-86516960490452879442015-05-23T10:26:00.003+02:002015-05-27T09:10:35.987+02:00Mattonella tiramisù golosa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRqWJPVzPxOptJJI3OoIvTOEyl0QOKb94pMLjM0CXJSaUDJkfKCb_soEDoH37GHgNKKcS8-eFkw9Yu2-Giw9jXoypLx9ZBfeowGDdspFjqGSSpo8PrCtFvT4I7M0wEFwPsrgCA5WQpQl0/s1600/Mattonella+tiramis%C3%B9+golosa.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRqWJPVzPxOptJJI3OoIvTOEyl0QOKb94pMLjM0CXJSaUDJkfKCb_soEDoH37GHgNKKcS8-eFkw9Yu2-Giw9jXoypLx9ZBfeowGDdspFjqGSSpo8PrCtFvT4I7M0wEFwPsrgCA5WQpQl0/s400/Mattonella+tiramis%C3%B9+golosa.JPG" width="400" /></a></div>
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Merenda veloce e tanto tanto golosa, in casa mia è amata dai grandi e dalle piccine, cioè per essere sincera mio marito è quello che le adora tramandando la golosità alle bimbe, che non vanno oltre la porzione a testa, (con immensa gioia del padre). Non è un segreto che (lui) ami il tiramisù in ogni sua forma, torta, crostata, gelato, con savoiardi e con biscotti da latte importante che non manchino i due elementi principali, il caffè ed il mascarpone. Quindi per la merenda ho voluto sorprendere inserendo i pezzi di cioccolato, che a contrasto con il morbido di creme e biscotti inzuppati, dà davvero quello sprint, della serie "se non è calorico non ci piace". Quindi immaginate la scena: servo i quadrotti di mattonella, uno a testa, e dopo il primo morso accompagnato dal crock del cioccolato, le facce si illuminano! Alle bimbe è piaciuto tanto, mentre insisto che facciano il bis, c'è già qualcuno che ha fatto il tris. Può una persona dal pomeriggio a notte inoltrata finirsi un tiramisù mattonella di 12 porzioni (visto che le altre tre avevamo osato mangiarle noi) ed avere la faccia tosta al mattino di chiedermi se avevo congelato qualche pezzetto!!!! Sono rimasta senza parole, devo rifarla e non perché ne abbia voglia, ma solo perché mi sono ritrovata in frigo "magicamente" una buona parte degli ingredienti.</div>
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<b>INGREDIENTI per 15 porzioni da 5 strati.</b><br />
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<i>500 gr di biscotti tipo petit</i><br />
<i>250 gr di mascarpone</i><br />
<i>200 ml di panna da montare</i><br />
<i>100 gr di cioccolato fondente</i><br />
<i>100 gr di cioccolato bianco</i><br />
<i><br /></i>
<i>q.b di caffé (150 ml)</i><br />
<i>200 ml di latte</i><br />
<i><br /></i>
<i>crema pasticcera</i>
<i>250 ml di latte</i><br />
<i>40 gr di tuorli (2 medi)</i><br />
<i>65 gr di zucchero semolato bianco</i><br />
<i>25 gr di farina 00</i><br />
<i> buccia di un limone o arancia</i><br />
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<b>PROCEDIMENTO</b><br />
<b><br /></b>
<b>crema pasticcera</b><br />
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portate a bollore il latte con la buccia di un limone, in una boule lavorate i tuorli con lo zucchero e la farina, versarvi poco alla volta il latte, ed infine riportate tutto nel tegame e cuocete a fiamma bassa fino a farlo diventare cremoso. versate poi in una boule, coprite con pellicola a contatto con la crema e ponete in frigo.</div>
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Tritate il cioccolato.</div>
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Montate nel frattempo la panna, che poi unirete poco alla volta alla crema fredda ed infine al mascarpone.</div>
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Preparate del caffè, unitelo una volta pronto in un piatto con il bordo alto insieme al latte. </div>
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Preparate il primo strato di biscotti, bagnandoli nel caffè/latte, poi versate uno strato di crema ed uno spolvero dei due cioccolati, ripetete l'operazione. In totale gli strati di biscotti sono cinque mentre quelli di crema sono quattro.</div>
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Riponete la mattonella in frigo e servite dopo un paio d'ore. Si può anche congelare ricordandovi però di tagliare già le porzioni.</div>
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Alla prossima versione</div>
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<i><br /></i>Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7552203629344158049.post-29861654412369644072015-05-12T10:51:00.000+02:002015-05-12T10:54:26.375+02:00Sprinkles Aurora pink cake, torta confettini rosa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVxdSBZMwqoITs03t7iBB5UOmDxbqb0wYGDf2_-vDwJ0ATcK3Sl2oJIdyu-l-dVwGXJPS0_BrJcYT1lfX3oD4jb6z65R0Jf9uaMZ0VTxZTDLKR2BuTH3ibQOIai_wdEbgxnNqx1ZPir7E/s1600/sprinkles.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVxdSBZMwqoITs03t7iBB5UOmDxbqb0wYGDf2_-vDwJ0ATcK3Sl2oJIdyu-l-dVwGXJPS0_BrJcYT1lfX3oD4jb6z65R0Jf9uaMZ0VTxZTDLKR2BuTH3ibQOIai_wdEbgxnNqx1ZPir7E/s400/sprinkles.JPG" width="400" /></a></div>
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Siamo a cinque, come passa il tempo, sembra ieri che ricevevamo la notizia della sua presenza, erano dei numeretti su un foglio, poi dei battiti, un calcetto e alla fine dei nove mesi, uno sguardo, quello sguardo che mi ha fatto innamorare di lei. Giulia il 4 maggio ha compiuto 5 anni, sono di parte lo so, ma è la bimba più dolce, vanitosa e testarda che abbia incontrato nella mia vita. Ha le idee molto chiare per la sua età e questo detto tra noi mi spaventa tanto, le ho chiesto della torta e dei preparativi per la festa suggerendole di festeggiare insieme ai sui amichetti della scuola domenicale, lei ha accettato con gioia, ma ha anche aggiunto che poi ne avremmo fatta un'altra con tutta la famiglia, esattamente a casa della nonna paterna, come ogni anno, perché le tradizioni si mantengono, (dico ma hai solo cinque anniiiii), se proprio vogliamo dirla tutta è la reginetta delle feste, ma basta che sia la sua. La lagna, su quando dovesse arrivare il suo compleanno è iniziata a gennaio, ma si è intensificata all'inizio del mese di aprile e più si avvicinavano i giorni e più faceva partecipe chiunque incontrasse del lieto evento. La scelta della torta è caduta sull'ovvio, il cioccolato, per la decorazione invece è stata ancora più decisa, mi ha chiesto una decorazione con confetti/sprinkles, l'unica vezzosità concessa a sua insaputa sono state le miniature di pdz già pronte della sua principessa preferita. La ricetta della base già è presente nel blog, la uso spesso, se decorata nella stessa giornata necessita di pochissima bagna, io l'ho preparata il giorno prima, avvolta appena raffreddata con della pellicola trasparente, assemblata la domenica mattina, e decorata nel primo pomeriggio. Temevo che i confetti, visto che avevo preso sia quelli rosa che rossi (colore abito Aurora), scaricassero il colore sulla panna, ma così non è stato, i colori si sono mantenuti anche il giorno dopo.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUFS9J0NoU8vXWWjBTdzFHGJ0a5ckHwGvHGZce-r1yEmYBiM_wB8WmrzuwpNec17ZAblYAyZiWo0Sbx1Bw965cwMWWxoomDGJGfEmzlv2-fs1YvsMihtneubKRDChyphenhyphenY4t00vVpF7_Q6Uk/s1600/sprinkels+cake2.bmp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="252" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUFS9J0NoU8vXWWjBTdzFHGJ0a5ckHwGvHGZce-r1yEmYBiM_wB8WmrzuwpNec17ZAblYAyZiWo0Sbx1Bw965cwMWWxoomDGJGfEmzlv2-fs1YvsMihtneubKRDChyphenhyphenY4t00vVpF7_Q6Uk/s320/sprinkels+cake2.bmp" width="320" /></a></div>
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<b>INGREDIENTI per 2 teglie da 24 cm</b></div>
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<i>400 gr di farina</i></div>
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<i>400 gr di </i><i>zucchero semolato bianco</i></div>
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<i>140 gr di cacao amaro</i></div>
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<i>200 gr di uova (4 uova medie)</i></div>
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<i>150 gr di olio di semi</i></div>
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<i>2 yogurt da 125 alla vaniglia</i></div>
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<i>250 latte</i></div>
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<i>estratto vaniglia</i></div>
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<i>16 gr di lievito in polvere per dolci ( 1 sacchetto)</i></div>
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<i>un pizzico di sale</i></div>
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<i><br /></i></div>
<i>Ganache</i><br />
<i>500 ml di panna da montare</i><br />
<i>15 gr di zucchero semolato</i><br />
<i>350 gr di cioccolato fondente al 70%</i><br />
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Bagna<br />
400 ml di latte<br />
50 gr di nesquik<br />
<br />
250 ml di panna da montare<br />
colorante alimentare in polvere o gel<br />
250 gr di confetti "codette" colorate<br />
decorazioni varie<br />
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<b>PROCEDIMENTO</b></div>
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Per la base: separare gli ingredienti liquidi da quelli solidi setacciando farina, lievito e cacao. Montare le uova con olio, yogurt e latte e un poco alla volta aggiungere le farine. Il mio consiglio a questo punto è di separare il composto e cuocere in due teglie separate in modo da creare due, anzi no, quattro strati perfetti, imburrate e infarinate due teglie da 24cm, cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi per 30 min. Se invece cuocete una teglia intera, cosa che sconsiglio vivamente, i tempi di cottura si allungano. Dopo la cottura fate raffreddare su una gratella. </div>
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Per la ganache: fondere il cioccolato in un cucchiaio di panna a bagno maria, nel frattempo montare la panna con lo zucchero , e quando il cioccolato ormai fuso è intiepidito, unirlo dapprima a poca panna e poi al restante per evitare che smonti.</div>
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Montare la panna con poco colorante in polvere ( la punta di un cucchiaino)<br />
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assemblaggio:<br />
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dividere i dischi in due in modo da avere quattro strati, bagnarli leggermente, mettere uno stato di ganache, chiudere con un altra base e ripetere l'operazione fino a fine elementi. Porre in frigo per un'oretta.</div>
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Rivestire con la panna colorata, facendo attenzione ad evitare di far intravedere la base scura. Rivestire la parte superiore con confetti, e completate la decorazione a piacere.</div>
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Alla prossima versione.<br />
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Ninahttp://www.blogger.com/profile/11994955070366568439noreply@blogger.com0